Incontro Meloni-Starmer a Villa Doria Pamphilj. “Sono qui per imparare il metodo-Italia sui migranti”

16 Set 2024 14:19 - di Stefania Campitelli

Terzo  bilaterale Meloni-Starmer. Nella suggestiva tenuta di Villa Doria Pamphilj a Roma la premier ha ricevuto il primo ministro del Regno Unito accolto dal picchetto d’onore.  È il terzo faccia a faccia tra i due nel giro di pochi mesi, dopo il vertice Nato a Washington e l’European Leaders Summit in Inghilterra. Focus dell’incontro il dossier immigrazione (il metodo Italia), l’economia e la guerra in Ucraina. Sul tavolo anche la decisione di Londra di adottare l’obbligo di visto a pagamento elettronico per coloro che arrivano dall’Unione europea dal prossimo aprile.

Bilaterale Meloni-Starmer a Roma sui migranti

“Siamo alleati molto stretti, ovviamente partner nel G7, partner nella Nato”, ha dichiarato Starmer, durante una colazione di lavoro con alcuni rappresentanti del mondo dell’imprenditoria, prima del vertice. “Qui ci sono state delle riduzioni piuttosto drastiche degli sbarhi. Quindi voglio capire come sia accaduto”, ha detto parlando con la stampa. Il premier del governo britannico ha spiegato che l’obiettivo della sua missione è apprendere “l’approccio dell’Italia per fermare l’immigrazione irregolare”, concentrandosi in particolare sul “lavoro a monte” svolto dal governo Meloni per ridurre i flussi dai Paesi di partenza. “Sono molto interessato a conoscere come si sia svolto questo lavoro a monte. Esaminando ovviamente altri schemi. E non vedo l’ora di incontrare il primo ministro. Ma abbiamo già un intento comune di lavorare insieme su questo vile commercio di spingere le persone oltre i confini“.

Starmer: sono qui per capire il metodo italiano

Starmer ha detto di volersi coordinare con Meloni, durante la visita mattutina al centro interforze che gestisce l’immigrazione a Roma. Nella clip registrata per l’emittente Gb ripresa dal Guardian ha sottolineato di apprezzare il lavoro sull’immigrazione fatto dall’Italia. “Sono qui per discutere, in questo centro di coordinamento e con la prima ministra (Giorgia Meloni ), di come affrontare la migrazione illegale. Ho sempre creduto – ha spiegato il premier laburista – che la prevenzione e il fermare le persone prima che si mettono in viaggio sia uno dei modi migliori per affrontare questo particolare problema”. Dopo i colloqui ristretti e la colazione di lavoro, i due leader rilasceranno dichiarazioni congiunte alla stampa.

Il successo italiano modello per la Gran Bretagna?

The Telegraph alla vigilia del bilaterale aveva annunciato la richiesta  del primo ministro laburista di conoscere da vicino il modo con il quale Roma ha affrontato la crisi migratoria. Il piano del governo italiano preveda soluzioni non molto diverse da quelle di Londra, come l’accordo con la Libia simile a quello che il Regno Unito ha stipulato con la Francia. Ma anche punti controversi, come l’obbligo che le navi di soccorso delle ong prelevino i migranti solo da un’imbarcazione alla volta. E che debbano spesso raggiungere anche i porti del Nord Italia.

L’accordo di cooperazione firmato con Sunak

Il contrasto all’immigrazione clandestina è uno dei temi dell’accordo di cooperazione bilaterale rafforzata siglata dai due governi un anno e mezzo fa, quando al numero di 10 di Downing Street sedeva il predecessore di Starmer, il conservatore Rishi Sunak. Altro tema fondamentale resta l’economia: l’Italia è ad oggi il dodicesimo partner commerciale del Regno Unito. Un dato in leggero calo rispetto agli anni recenti. I due leader potrebbero discutere anche dell’obbligo del visto elettronico a pagamento denominato Eta.

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