Kamala Harris tradita dal fratello di Obama: voterà Trump. Tutto pronto per il duello tv di martedì

8 Set 2024 13:37 - di Laura Ferrari
fratello Obama

Colpo a tradimento per Kamala Harris: il fratello maggiore dell’ex presidente Barack Obama ha espresso il suo sostegno a Donald Trump in un post su al quale il tycoon ha risposto ringraziandolo.

L’annuncio di Malik Obama, fratello dell’ex presidente

Abon’go Malik Obama è un uomo d’affari e politico keniano-americano, era da tempo un convinto sostenitori dei repubblicani. “Sono Malik Obama. Sono un repubblicano e voterò per il presidente Donald Trump”, ha scritto Malik. “Grazie Malik, un grande onore, insieme renderemo l’America di nuovo grande”. Cresciuto a Nairobi, Malik ha incontrato per la prima volta il futuro presidente nel 1985, durante una visita a Washington.

In un’intervista del 2004 aveva dichiarato di essere stato testimone al suo matrimonio e Barack al suo. Nel 2008 ha anche celebrato la vittoria di Obama alle elezioni dicendo che suo fratello “stava scrivendo la storia”. Ma dopo alcuni tentativi di fare carriera politica in Kenya, Malik si è allontanato dal fratellastro diventando un sostenitore di Trump.

Martedì 10 settembre il primo faccia a faccia

Intanto è tutto pronto per il primo duello tv tra Trump e Harris. I due candidati alla presidenza degli Stati Uniti si affronteranno martedì 10 settembre alle 21:00 locali (1:00 di notte in Europa) a Philadelphia, in Pennsylvania, in vista del voto del 5 novembre. Il duello durerà 90 minuti e sarà trasmesso dal canale televisivo Abc. Si tratta del primo confronto diretto tra la vicepresidente democratica e il tycoon – nuovamente in corsa per il Partito Repubblicano -, dopo il ritiro di Joe Biden del 21 luglio.

Kamala Harris e Donald Trump “non hanno motivo di correre grandi rischi”, prevede il commentatore Joshua Zive, con i sondaggi “così vicini” a due mesi da un’elezione che, come nel 2016 e nel 2020, potrebbe ridursi a poche migliaia di voti decisivi in alcuni Stati. “La posta in gioco è più alta per Harris che per Trump, perché lui è già molto conosciuto, mentre lei deve ancora spiegare chi è alla maggioranza delle persone”, aggiunge Mark Feldstein, analista dei media dell’Università del Maryland. Per Rebecca Gill, docente di scienze politiche all’Università del Nevada, la vicepresidente, come ex procuratrice, potrà attingere alla sua esperienza in tribunale, per mettere in cattiva luce il primo ex presidente degli Stati Uniti ad essere condannato per un reato penale. Trump dalla sua ha invece l’esperienza: ha già partecipato a sei dibattiti presidenziali, compreso quello trionfale contro Joe Biden a giugno.

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