Leonardo: tecnologie mission critical per la sicurezza del G7 a Borgo Egnazia

9 Set 2024 12:47 - di Redattore 89
leonardo g7

Leonardo ha svolto un ruolo determinante nel garantire la sicurezza del vertice intergovernativo G7 tenutosi a Borgo Egnazia (Brindisi) lo scorso giugno, con le proprie soluzioni mission critical per le comunicazioni radio sicure. L’evento ha visto la partecipazione dei Capi di Stato e di Governo dei sette Stati membri, oltre ai rappresentanti dell’Unione Europea e di altri Stati e organizzazioni internazionali invitati dall’Italia, la nazione detentrice della presidenza di turno.

Le tecnologie “mission critical” di Leonardo per la sicurezza del G7 

Grazie all’esperienza pluridecennale nelle comunicazioni professionali mission critical e nella gestione di grandi eventi, è stato possibile garantire un’efficace e sinergica collaborazione tra le diverse forze di sicurezza italiane. Leonardo ha infatti fornito supporto tecnologico alle operazioni di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria e operatori delle Forze Armate italiane, assicurando una gestione coordinata delle attività di sicurezza.

In particolare, il contributo di Leonardo è stato essenziale nella progettazione e realizzazione delle infrastrutture tecnologiche, funzionali a traguardare la convergenza dei diversi domini tecnologici (terra, mare, aria, cyber). Questo sforzo congiunto ha permesso una gestione efficace e coordinata della sicurezza durante il vertice.

In collaborazione con il Ministero degli Interni e le Forze di Polizia, Leonardo ha realizzato una serie di interventi cruciali, tra cui la definizione dei requisiti e la progettazione della soluzione tecnica, il potenziamento della copertura radio sul territorio con l’installazione di un sito mobile vicino all’area di massima sicurezza e l’ottimizzazione dei parametri radio. Inoltre, è stata implementata a Brindisi una Sala Operativa Interforze (Soi) evoluta e multi-dominio per il coordinamento operativo, sono stati aumentati i posti-operatore alla Questura di Bari per le operazioni interforze ed è stata attivata una Sala Operativa Avanzata (Soa) vicino all’area di massima sicurezza. Sono poi stati integrati i sistemi e terminali esistenti, con le necessarie personalizzazioni richieste dagli utilizzatori. Non ultimo, è stato garantito il supporto operativo e il training del personale interforze.

Questi interventi hanno permesso un alto grado di coordinamento delle operazioni e la massima tempestività degli interventi sul campo.

I numeri del G7

Durante l’evento, Leonardo ha assicurato un presidio costante h24, sia in presenza sia attraverso il monitoraggio da remoto, supportando l’impiego di oltre 7000 addetti e circa 1400 nuovi terminali radio. Il coordinamento delle risorse è stato gestito dalla Soi di Brindisi, una “cabina di regia” con 16 postazioni e 50 operatori costantemente in servizio.

Per garantire la sicurezza sono stati impiegati e coordinati anche mezzi aerei e navali. Durante le giornate del vertice si è registrato un picco di 2000 terminali attivi e oltre 400 chiamate orarie, con più di 10000 chiamate radio complessive per un totale di oltre 200 ore di conversazione.

Soluzioni per le comunicazioni mission critical

Con soluzioni progettate secondo il paradigma “secure-by-design”, ossia concepite per essere resilienti rispetto a una minaccia cyber sempre più pervasiva, Leonardo garantisce la sicurezza di persone e territori, supportando le operazioni delle Forze dell’Ordine e dei First Responders. Con oltre 150 sale di controllo e 100.000 terminali sul territorio, l’azienda assicura le comunicazioni sicure delle forze di polizia italiane e supporta quotidianamente il servizio di emergenza sanitaria e di protezione civile con circa 2.000 stazioni radio base digitali.

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