Liceo del Made in Italy, Valditara: “Nessun no del Consiglio di Stato”. Un’altra bufala di Repubblica

12 Set 2024 16:53 - di Stefania Campitelli

Nessuno stop per il liceo del Made In Italy. È un’altra bufala messa in piedi da Repubblica e cavalcata dall’opposizione, sempre più a corto di argomenti. Il liceo va avanti. Ad assicurarlo è il ministero dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, dopo che il Consiglio di Stato ha sospeso il parere sul nuovo percorso liceale. Non ha bocciato.

Liceo del made in Italy, Valditara: “Nessuno stop”

“Sta girando la notizia di un presunto stop del Cds (riportata anche su siti importanti) ma la realtà non è questa. Il parere del Cds è interlocutorio e non definitivo. Nella giornata di oggi è pervenuto il parere della Conferenza Stato-Regioni, che è pienamente favorevole”, puntualizza la nota di viale Trastevere. “Peraltro, nel parere del Cds non vengono poste osservazioni rilevanti. E, dunque, non ci sarà alcuno stop. Nell’interesse stesso della scuola italiana sarebbe sempre utile, prima di diffondere notizie allarmistiche, verificarne il fondamento”.

Cosa dice il Consiglio di Stato, i dubbi dei giudici: parere sospeso

Nel provvedimento, depositato lo scorso 9 settembre, i giudici del Consiglio di Stato evidenziano che “il Ministero non ha prodotto il preventivo parere della Conferenza unificata”. Una “mancanza” che assumerebbe un rilievo “essenziale” e “rende impossibile a questa Sezione esprimere il proprio parere sulla base di una piena conoscenza del complesso degli elementi valutativi relativi al proposto intervento normativo”. I giudici sospendono il giudizio ma non bocciano. Come la sinistra denuncia con la grancassa della stampa amica e dedita allo ‘scandalo’.

Obiezioni tecniche ma nessuna bocciatura

Le obiezioni sono tutte di carattere tecnico-logistico non entrano nel merito del liceo che la sinistra vede come fumo negli occhi, un pericolo sovranista. Alcune “perplessità emergono in relazione al comma 1 dell’articolo 2, scrivono i giudici, suggerendo di ‘’invertire le parole ‘approfondire e sviluppare’ in quanto ‘le conoscenze e le abilità’ costituiscono dapprima oggetto di un’attività di sviluppo e solo successivamente di approfondimento”. Seguono altre obiezioni della stessa natura.

Urso: “Il liceo andrà avanti, è gia iniziato”

Dopo Valditara scende il campo anche Adolfo Urso. “Il liceo del Made in Italy andrà avanti”, dice il ministro per le Imprese e il Made in Italy. “I primi corsi sono già iniziati in queste ore; la questione riguarda il piano triennale successivo. In ogni caso il liceo del Made in Italy prosegue”. I primi licei sono stati aperti o saranno aperti in queste ore e in questi giorni – puntualizza – rispetto al calendario scolastico delle singole regioni. È stato fatto un lavoro straordinario nel nostro Paese che in così pochi mesi ha istituito un corso scolastico davvero importante. Si tratta comunque di un anno pilota”.

La sinistra parte all’attacco: figuraccia del governo

Ma la sinistra non resiste alla tentazione di cavalcare il ‘caso’. Per i 5Stelle si tratta di “un’ennesima prova dell’incapacità di Valditara”. Per il Nazareno, Maria Elena Boschi in testa (che parla di “cronaca di una morte annunciata”) è “un altro fallimento del governo”. Ma la notizia non c’è. Il quotidiano di Molinari, e gli altri fogli progressisti, farebbero meglio a informarsi. Va bene attaccare a ogni pie’ sospinto la premier Meloni ma c’è un limite a tutto: la verità.

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