Lollobrigida e l’orgoglio del sistema Italia: “No a chi vuol pagare gli agricoltori per non produrre”

22 Set 2024 16:40 - di Leo Malaspina

“Domani sarò a Bruxelles. Non sono mancato a nessuna riunione dei ministri dell’Agricoltura, che si è tenuta a Bruxelles, perché lì si decide molto. E noi siamo europeisti nel senso richiamato nei Trattati di Roma. Domani si tratterà della nuova Pac. Noi vogliamo una nuova Pac che incentivi la produzione agricola e che non faccia esattamente il contrario, cioè paghi gli agricoltori per non coltivare. Non esiste. E io credo che in questa fase storica l’Italia abbia già fatto la sua parte”. Annuncia una posizione forte, in Europa, il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo a DiviNazione Expo 2024 a Siracusa, nel corso del G7 su agricoltura e pesca di Ortigia. E’ stata l’occasione per fare il punto su quanto fatto per il settore fino a questo momento.

Lollobrigida e il rilancio di agricoltura e pesca

“Il nostro obiettivo è rilanciare l’agricoltura, ed è quello che stiamo facendo con il Governo Meloni. Oggi insieme a tutte le associazioni agricole, della pesca e dei sindacati vogliamo pianificare quello che deve essere fatto per lo sviluppo e la tenuta dell’attuale sistema”, ha aggiunto il ministro a margine del convegno “Incontri con le Rappresentanze Nazionali del Mondo Agricolo e della Pesca”, al Teatro Comunale di Siracusa, all’Expo DiviNazione 2024, la vetrina internazionale delle eccellenze italiane che precede il G7 Agricoltura. “Dobbiamo sviluppare ulteriori strumenti che possano garantire il reddito agli agricoltori. Questo è l’elemento fondamentale, perché qualsiasi passione, se non c’è reddito, viene abbandonata. Dobbiamo garantire a coloro che vogliono rivolgersi all’agricoltura e soprattutto ai giovani, che hanno una particolare attenzione alla trasformazione e investono nell’innovazione, un futuro certo e concreto”, ha detto Lollobrigida. “Ringrazio il sistema Italia che ci rende forti, quando si lavora insieme, quando si discute ognuno con le proprie sensibilità. Abbiamo il dovere di ritornare a comprendere ciò che ci unisce e non ciò che divide, a mettere davanti alla prospettiva di questa nazione gli obiettivi comuni che noi abbiamo come sistema Italia”, ha aggiunto.

L’immigrazione legale e il sostegno all’Africa

“Siamo un tutt’uno con l’Africa, separati dal mare interno. Siamo stati un tutt’uno per millenni, dobbiamo tornare ad essere un tutt’uno, mettendo insieme le diverse potenzialità e le diverse propensioni che i nostri popoli e le nostre nazioni hanno”, è stato l’ulteriore richiamo di Lollobrigida, secondo cui “l’Africa oggi è il terreno arabile più grande del pianeta, il 65% delle terre fertili sono lì” e “ha la popolazione più giovane con 25 anni di età media. Noi però abbiamo l’innovazione, la formazione, le tecnologie. Queste due cose devono viaggiare insieme se vogliamo costruire sicurezza alimentare che non rinuncia alla qualità dei diritti e alla qualità dei prodotti per un benessere complessivo”, ha aggiunto. Poi il ministro ha anche chiarito che “siamo il Governo che ha più aperto ai flussi di immigrazione legali”.

Il gossip estivo e il rapporto con Giorgia Meloni

Lollobrigida, a margine, ha anche risposto ad alcune domande relative a questioni personali. “Mentre d’estate ci si dedicava ai pettegolezzi da ombrellone e, purtroppo, anche di redazione, noi provavamo a realizzare quello che state vedendo e vivendo”, forse con riferimentoalla sua separazione dalla compagna, Arianna Meloni, sorella della premier Giorgia Meloni.

E sui rapporti con la premier Giorgia Meloni? “O uno lavora, o uno chiacchiera. Quindi, c’è in Italia chi chiacchiera e c’è chi lavora. Noi preferiamo fare parte della seconda categoria…”. Ieri all’inaugurazione di Divinazione Expo 24 a Siracusa, nell’ambito del G7 dell’Agricoltura, la premier si era complimentata con il ministro per il lavoro svolto per organizzare il G7 in Sicilia.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *