L’ultimo volo del razzo Vega: le spettacolari immagini di un altro successo italiano nello spazio (video)
È riuscito con successo il lancio del razzo Vega, avvenuto stanotte dalla base europea di Kourou nella Guyana francese. Per Vega, realizzato dall’italiana Avio Group, si tratta dell’ultimo viaggio dopo 12 anni di onorata carriera. Con questa missione il razzo porta in orbita il satellite Sentinel 2C del programma Copernicus per l’osservazione della Terra, di Agenzia spaziale europea (Esa) e Commissione europea. Ideato per portare satelliti piccoli e medi nell’orbita bassa, il razzo Vega ha iniziato la sua carriera il 13 febbraio 2012 e da allora affrontato 23 voli, nei quali ha portato in orbita più di 120 satelliti.
LIFTOFF of #Sentinel2 C on the last Vega rocket from @EuropeSpacePort in Kourou, French Guiana on 5 September 2024! pic.twitter.com/QzAZPkqBTr
LEGGI ANCHE— European Space Agency (@esa) September 5, 2024
Urso: “Un nuovo successo italiano ed europeo nel settore dello spazio”
”Un nuovo successo italiano ed europeo nel settore dello spazio che ci riempie di orgoglio”, ha scritto su X il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. “Il lancio di stanotte del vettore Vega, realizzato dalla nostra Avio Group – ha aggiunto – conferma la leadership dell’Italia nell’assicurare l’accesso autonomo dell’Europa allo Spazio, compiendo un altro passo decisivo nel progresso dell’osservazione della Terra. Italia sempre più protagonista”.
L’Asi: “Con il razzo Vega abbiamo dato all’Europa una capacità che sembrava ardua”
“Grazie al contributo dell’Italia, Avio in particolare, abbiamo dato all’Europa una capacità che nel 2012 sembrava una sfida ardua. Ora il mercato dei medi e piccoli satelliti è una realtà avvolgente e in forte espansione”, ha spiegato il presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Teodoro Valente. “Le immagini multispettrali che riceveremo ci permetteranno di avere dati essenziali per monitorare parti anche remote della Terra, supportare una agricoltura di precisione e molto altro ancora. L’Europa – ha sottolineato ancora Valente – oggi è sempre più protagonista, anche grazie all’integrazione con i sistemi satellitari italiani, nella fornitura di dati straordinari per la gestione della sostenibilità e delle risorse dell’intero globo”.