“Marchiamo le case degli amici di Israele”: l’ultimo delirio dei compagni pro pal. Schlein tace (video)

29 Set 2024 18:16 - di Luigi Albano
agenti sionisti

Non si placa l’eco dello sdegno per i cortei dei pro pal a Roma e Milano, in onore del capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ucciso da un raid israeliano. I manifestanti hanno gridato la loro vicinanza a palestinesi e libanesi e la rabbia contro Israele, coinvolgendo nella loro furia antisemita la senatrice a vita Liliana Segre, il ministro Crosetto e altri esponenti politici.

Che cosa ha detto Chef Rubio

In un film già visto, bandiere rosse e falce e martello hanno sventolato accanto alle bandiere palestinesi e a cartelli con i volti di coloro che hanno l’unica colpa di essere amici di Israele. A gettare ulteriore benzina sul fuoco, in un delirante “salto di qualità” è scattata anche l’esortazione a marchiare le case dove abitano i presunti “agenti sionisti”.

“Se c’è qualcuno che non dorme la notte ed è in grado di selezionare dei muri dove sa che all’interno di quelle case abitano degli agenti sionisti… 3,80 euro di bomboletta e cominci a scrivere…”, ha detto Chef Rubio sul palco della manifestazione.

Ma c’è un marchio dell’infamia peggiore del marchio che vuole apporre Chef Rubio sulle case degli agenti sionisti, è quello di chi tace. Inutile fare nomi e cognomi, sono tutti a sinistra. Sono distratti, presi dal relax del fine settimana o semplicemente dissimulano per non avere problemi con la loro base elettorale. Un silenzio smascherato da FdI e dal centrodestra.

Malan: “Ci riporta a pagine buie”

Infatti, è proprio l’invito a marchiare le abitazioni degli amici di Israele a sollevare un’ulteriore ondata di allarme e indignazione. “Ci riporta alle pagine più buie delle persecuzioni antiebraiche del secolo scorso”, denuncia Lucio Malan. “Un fatto particolarmente inquietante”, ricorda il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato elencando i precedenti: “Arriva dopo l’oscena parata con i cartelli che additano all’odio dei fanatici Guido Crosetto, Liliana Segre, Francesco Giubilei e altri, dopo le due liste di proscrizione targate Nuovo partito comunista italiano e dopo l’appello della stessa formazione e dei Carc a ‘rendere impossibile la vita’ alle persone inserite nelle liste e al Governo Meloni, ‘rendendo ingovernabile il Paese fino a imporre un governo d’emergenza di Blocco popolare’. Nessuno di noi – conclude Malan – si farà intimidire ma certe espressioni sono incompatibili con la civile convivenza e trovo singolare non ricevano maggiore attenzione”.

“Ci si avvicina alla drammatica ricorrenza del 7 ottobre in un clima di ostilità anti-ebraica da stroncare – denuncia il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti – Quasi un anno fa il mondo ha assistito alla drammatica azione militare con cui Hamas ha attaccato Israele e che ha scatenato la risposta di Tel Aviv. Da allora sono troppi gli innocenti che hanno perso la vita. Purtroppo in Italia – prosegue Foti – c’è qualcuno che non ha compreso la tragicità di tali avvenimenti e, come il personaggio televisivo Chef Rubio, dal palco di Milano è arrivato a invitare a segnalare con lo spray le abitazioni di chi sostiene Israele. Dopo le liste di proscrizione verso presunti agenti sionisti – conclude il presidente dei deputati di FdI – si è compiuto un passo ulteriore verso un pericoloso delirio contro la comunità ebraica verso cui esprimiamo tutta la nostra sincera vicinanza. Invitiamo tutte le forze politiche a condannare questi atteggiamenti pericolosi che ricordano i periodi più tragici dell’Europa”.

Donzelli: “Basta ambiguità. Schlein condanni in modo netto”

Gli fa eco il responsabile Organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli: “Vere e proprie liste di proscrizione, ora addirittura le case marchiate: negli ultimi giorni stiamo assistendo a veri e propri deliri anti israeliani: ora basta. Un clima preoccupante, che sta imperversando da tempo: è in corso una inaccettabile caccia all’uomo che ricorda tempi bui”.

“Condividiamo l’appello del presidente della Comunità ebraica milanese, Walker Meghnagi: invitiamo le forze politiche di opposizione a condannare senza esitazioni episodi come quelli accaduti nei giorni scorsi. Purtroppo più volte a sinistra si è strizzato l’occhio ai fiancheggiatori di Hamas: già nel luglio scorso solo grazie alla denuncia di Fratelli d’Italia, è stata annullata una conferenza stampa alla Camera che aveva come ospiti terroristi ed antisemiti”, aggiunge. “Basta ambiguità: il segretario del Pd Elly Schlein condanni in modo netto ed inequivocabile l’antisemitismo dell’estrema sinistra”, conclude il deputato FdI.

Calderoli: dove sono quelli che si indignano per i saluti romani?

“Ritengo molto grave, preoccupante e inquietante, quanto accaduto ieri pomeriggio a Milano nell’ennesimo corteo teoricamente pacifista pro Palestina e Libano, ma di fatto anti sionista, e a questo punto mi domando se dietro non ci possa essere una regia, forse anche straniera”, scrive sulla sua pagina Facebook il ministro Roberto Calderoli. L’esponente leghista manifesta “la preoccupazione per il silenzio oggi di quasi tutti i leader della sinistra, di quasi tutti i grandi quotidiani e dei loro editorialisti, peraltro solitamente pronti a indignarsi subito quando si verificano episodi altrettanto ignobili tipo saluti romani alle commemorazioni: sabato è successo qualcosa di molto più grave, è andata in scena una grave gazzarra antisemita e questo dovrebbe inquietare tutti, nessuno escluso”.

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