Mezzogiorno, al via nuovi investimenti con la Zes. Meloni: “Competitività e lavoro, il sud riparte da qui”

13 Set 2024 16:10 - di Giulia Giani
Mezzogiorno

Il Mezzogiorno corre. Lo confermano non solo i dati sulla crescita del Pil e sull’occupazione, che hanno raggiunto livelli record, ma i nuovi investimenti deliberati oggi dal governo nell’ambito della ZES, la misura approvata da Bruxelles che prevede una serie di infrastrutture e decontribuzioni per il Sud.

Nuovi finanziamenti e uno stabilimento farmaceutico a Torre Annunziata

La Struttura di Missione istituita dal governo ha firmato due provvedimenti di autorizzazione unica che riguardano, rispettivamente, l’ampliamento dello stabilimento farmaceutico Novartis di Torre Annunziata e la realizzazione di un resort in provincia di Taranto.
Il primo progetto rientra nel piano di sviluppo della multinazionale farmaceutica, che punta sul ruolo strategico dello stabilimento campano e prevede investimenti per 80 milioni di euro entro il 2025. Nel dettaglio, il progetto autorizzato prevede lo sviluppo di un nuovo comparto produttivo e di un nuovo magazzino intensivo, allo scopo di accrescere i volumi di produzione di nuovi farmaci ed efficientarne il packaging.
Il secondo progetto, denominato “La Maviglia”, è un resort, che sarà realizzato a Maruggio (TA) su una superficie di oltre 100 ettari. L’investimento si candida a realizzare uno dei più importanti impianti dell’intero circuito mondiale, dove sarà possibile disputare gare internazionali. Il valore complessivo stimato dell’intervento, che offrirà un contributo decisivo per il rafforzamento del settore turistico-ricettivo nell’area ionica tarantina, è stimato in oltre 200 milioni di euro.

Meloni: “Dal Mezzogiorno arrivano notizie straordinarie”

“Il Mezzogiorno riparte da qui – ha dichiarato il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni – dalla competitività delle imprese che vi si insediamo e creano posti di lavoro, dalla capacità di attrarre investimenti strategici per l’Italia e l’Europa, dalla valorizzazione del proprio capitale umano, che si traduce in occupazione di qualità. È una scommessa in cui ho fermamente creduto quando il Governo ha istituito la ZES unica del Mezzogiorno per affermare una moderna visione dello sviluppo economico incentrata sulla libertà d‘impresa: una scommessa di cui oggi vediamo i primi frutti in termini di nuovi insediamenti produttivi, occupazione e innovazione tecnologica”.

Gli altri progetti finanziati

A questi progetti se ne aggiungono ulteriori che hanno beneficiato dell’autorizzazione unica. Tra questi, solo a titolo esemplificativo: la nuova linea produttiva di film innovativi ultra-stabili della Irplast in Abruzzo, ad Atessa, del valore di 55 milioni di euro; l’ampliamento dello stabilimento di imbottigliamento dell’acqua Fontenoce, in Calabria, a Parenti, per un valore di 16 milioni, l’insediamento per la produzione, il rimessaggio e la manutenzione di imbarcazioni da diporto della Maxitender S.R.L., in Sardegna, ad Olbia, del valore di 12 milioni, l’ampliamento dell’insediamento per l’attività di logistica della NEW FDM S.P.A., in Sicilia, a Modica (RG), del valore di 13 milioni, il deposito di logistica a temperatura controllata per lo stoccaggio dei prodotti del comparto lattiero – caseario della DI CIERO S.r.l, in Molise, a Campochiaro, dal valore di 8 milioni.

La soddisfazione di Fitto

Il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, ha espresso “grande soddisfazione per il lavoro svolto: questi investimenti dimostrano che la ZES unica è una concreta prospettiva di rilancio del Mezzogiorno”.

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