Migranti, Wanda Ferro: “Per ora non è prevista una riapertura dei flussi. Lavoriamo per risolvere i problemi del click day”

20 Set 2024 17:02 - di Mario Campanella
Ferro immigrazione

Per il momento nessuna apertura dei flussi. Wanda Ferro interviene sulla questione dell’immigrazione e dei flussi regolari, cioè della quota di extracomunitari che possono regolarmente venire in Italia. Il sottosegretario all’Interno di Fratelli d’Italia, in un’intervista ad Affaritaliani, esclude al momento una riapertura ma non chiude il campo a decisioni future.

Wanda Ferro: “Ci stiamo adoperando per il click day”

“Al momento non è previsto un aggiornamento del numero di ingressi, ma non posso escluderlo in prospettiva. Il governo Meloni in questa fase è al lavoro per eliminare le problematiche che si sono riscontrate nei passati click day”, ha detto Ferro a proposito di un’eventuale riapertura del decreto flussi per far arrivare in Italia altri lavoratori da Paesi extra-Ue.

Sull’immigrazione regolare il governo non si sottrae

Le parole del sottosegretario all’Interno confermano che allo stato il governo Meloni non ha in mente di riaprire i flussi ma non esclude la possibilità che possa farlo nel futuro prossimo. Si tratta dell’immigrazione regolare, concordata con le quote e con i singoli Paesi. L’esecutivo non si è mai sottratto al confronto sul tema dell’immigrazione legale, anche perché ha sempre manifestato apertura per un controllo degli arrivi, basato anche sulle necessità di manodopera delle nostre imprese. Sia Piantedosi che Ferro, a nome del governo Meloni, hanno sempre insistito sul fatto che l’esecutivo vuole un’immigrazione controllata e divisa equamente in Europa, condizione peraltro che rende possibile l’integrazione sociale.

Forza Italia per il contrasto all’immigrazione illegale

Anche Forza Italia, con Alessandro Cattaneo, si è espressa sull’argomento, ribadendo di essere favorevole “alla riapertura dei flussi, ma a determinate condizioni”. Per Cattaneo è “basilare però avviare meccanismi di formazione negli Stati terzi così da soddisfare, nella maniera più appropriata, le richieste che arrivano dalle imprese, soprattutto in alcuni settori. “Infine bisogna evitare qualsiasi irregolarità e quindi prevedere controlli attenti affinché non avvengano truffe che vanificherebbero tutto”, ha concluso il deputato azzurro.

 

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