Milano, De Corato: Chef Rubio ospite e ingiurie a gogò. Ecco come “i centri sociali festeggiano insultando governo e Israele”

27 Set 2024 19:52 - di Redazione
Chef Rubio

Milano, si inneggia ad Hamas. E De Corato denuncia:«Centri sociali, anarchici e No global festeggiano insultando governo e Israele». Il punto d’incontro è la città di Sala. L’ospite d’onore, neanche a dirlo, l’immancabile Chef Rubio. La scusa è quella della solidarietà alla resistenza palestinese. L’intento tra le righe il solito: attaccare il nemico sionista. Il linguaggio è quello tipico della mobilitazione da centro sociale. Gli imperterriti militanti in azione, pure. Come sempre le medesime sono le invettive intrise di odio antisemita declinate a slogan e motti militanti ormai tristemente obsoleti. L’input, del resto, è immancabilmente il solito pure quello: il punto numero uno in cima al calendario della Festa della riscossa popolare che si svolge nell’arco di due giorni – oggi e domani (28 settembre ndr) a Milano – inneggiare alla resistenza palestinese, riciclando con l’occasione tutte le invettive intrise di odio antisemita possibili e immaginabili.

De Corato, invito a Chef Rubio e insulti a governo e Israele: ecco come i centri sociali “festeggiano” a Gratosoglio

Un copione collaudato (a modo loro), quello a cui si affidano anarchici, antagonisti, no-global e militanti del Partito Carc nel Centro Sociale al Gratosoglio, impegnati a solennizzare i festeggiamenti della “riscossa popolare”, anche «attraverso un incontro pubblico con Chef Rubio, inveendo contro Israele», e con l’occasione, approfittando per estendere accuse e improperi a «Governo e Presidente del Consiglio». A ricordarcelo, per sottolinearne tutta la mestizia e l’indignazione del caso, è il deputato di Fratelli d’Italia, vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi, Riccardo De Corato.

Il solito copione di anarchici, antagonisti e no-global capitanati dall’immancabile Chef Rubio

De Corato che, in una dichiarazione mirata, segnala: «Oggi e domani anarchici, antagonisti, no-global e militanti del Partito Carc nel Centro Sociale al Gratosoglio festeggeranno la “riscossa popolare”, attraverso anche un incontro pubblico con Chef Rubio, inveendo contro Israele, Governo e Presidente del Consiglio. È ormai risaputo che il personaggio pubblico Rubini, autore già in passato di istigazione all’odio razziale» e protagonista di «insulti e minacce al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al vice Matteo Salvini, al Ministro Giuseppe Valditara e ad altri personaggi di spicco della televisione quali Francesco Totti e Vittorio Brumotti, farà il suo solito show anche contro il popolo israeliano difendendo Hamas!».

Ma da Palazzo Marino tutto tace. Il solito «silenzio tombale»…

Concludendo la sua disamina con un interrogativo retorico che la dice lunga e che certo non esaurisce perplessità e valore del monito: «Ma il “compagno” Majorino (Consigliere regionale della Lombardia e già europarlamentare per il Partito Democratico dal 2019 al 2023, ndr), e da Palazzo Marino, non hanno nulla da dire al riguardo? Rimangono sempre in silenzio tombale»…

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