Nasce il Premio Nazionale Risorgimento: “Valorizzare l’identità nazionale e gli ideali di libertà”
Nasce il Premio Nazionale Risorgimento, un riconoscimento che servirà a valorizzare l’identità nazionale e i valori di libertà .
L’Istituto per la storia del Risorgimento italiano (ISRI) ha bandito la prima edizione del “Premio Nazionale Risorgimento”: un’iniziativa volta a promuovere la conoscenza del Risorgimento italiano e dei fondamentali valori politico-culturali e civili che lo hanno caratterizzato.
“Attraverso il Premio Nazionale Risorgimento- spiega Alessandro Campi, direttore dell’ISRI- intendiamo non solo celebrare il patrimonio storico del Risorgimento, ma anche valorizzare l’eredità culturale e morale lasciata dai protagonisti di questo periodo cruciale. I valori di unità, libertà e impegno civile promossi durante il Risorgimento continuano infatti a ispirare generazioni di italiani e a plasmare l’identità nazionale”.
Il Premio Nazionale Risorgimento: i dettagli
Il Premio, si prefigura, “Il riconoscimento di personalità e opere che si sono distinte per il loro contributo alla ricerca storica e alla divulgazione su temi, fatti e figure di questo periodo storico fondamentale è – prosegue Campi – un modo per onorare e preservare il ricco retaggio del Risorgimento italiano”.
Il Premio verrà assegnato annualmente in tre diverse sezioni:
- Premio alla carriera: dedicato a una personalità italiana o straniera che abbia dato un significativo contributo scientifico allo studio del “lungo Risorgimento”;
- Premio per la divulgazione storica: destinato a una personalità italiana o straniera che abbia contribuito in modo significativo alla divulgazione storica del “lungo Risorgimento”;
- Premio libro dell’anno: assegnato a un’opera storica pubblicata in Italia o all’estero che abbia offerto un contributo innovativo agli studi sul “lungo Risorgimento”.
L’organizzazione e la gestione del Premio saranno curate dall’ISRI, con il coinvolgimento di sponsor e sostenitori privati e/o pubblici. Le candidature saranno valutate da due Giurie: scientifica e giornalistica, composte da esperti nel campo della ricerca accademica e della comunicazione.
Le Giurie e i nomi
La Giuria Scientifica incaricata della valutazione delle candidature per l’assegnazione del “Premio Nazionale del Risorgimento” alla Carriera (Sezione 1) e del “Premio Nazionale del Risorgimento” libro dell’anno (Sezione 3), è composta da: Laura Fournier-Finocchiaro, Professoressa presso Université Grenoble Alpes; Margorzata Kiwior-Filo, Professoressa presso Uniwersytet Jagielloński Krakow; Francesco Perfetti, Presidente della Giunta storica nazionale; Francesco Tuccari, Presidente Associazione italiana storici del pensiero politico.
La Giuria Giornalistica incaricata della valutazione delle candidature per l’assegnazione del “Premio Nazionale del Risorgimento” per la divulgazione storica (Sezione 2), è composta da: Guido Boffo, Direttore de “Il Messaggero”; Salvatore Carruba, già direttore del “Sole 24 ore”, direttore del Comitato territoriale di Milano dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano; Agnese Pini, Direttrice del Gruppo QN – Resto del Carlino/La Nazione; Alessandra Sardoni, saggista, giornalista e conduttrice televisiva de La7.
Per ulteriori dettagli sulla procedura di candidatura e sull’assegnazione del Premio, è possibile consultare il sito dell’ISRI sotto la sezione “Bandi e concorsi”. Gli esiti della selezione verranno resi noti durante la cerimonia di premiazione, che si terrà a Roma il 29 novembre 2024.
Il Premio prevede un riconoscimento in denaro per i vincitori di ciascuna sezione.