Operazione anti-mafia a Trapani, in manette anche l’ex senatore del Pd Antonino Papania

16 Set 2024 12:46 - di Paolo Cortese
mafia papania

C’è anche l’ex senatore del Pd Antonino Papania tra le persone arrestate per mafia all’alba di oggi a Trapani, nell’ambito dell’inchiesta coordinata dalla Dda di Palermo. L’indagine ha documentato l’esistenza di “un connubio affaristico-mafioso in grado di condizionare, anche dietro corrispettivo in denaro, il libero esercizio del consenso elettorale”.

In base alle indagini, condotte dalle squadre mobili di Trapani e Palermo con la Sisco, l’esponente politico avrebbe pagato la somma di duemila euro al clan mafioso di Alcamo, per sostenere un suo candidato nella corsa all’Assemblea regionale siciliana, durante le elezioni del 2022. In manette anche l’ex vice sindaco di Alcamo, Pasquale Perricone, che secondo i magistrati sarebbe stato l’intermediario fra Papania e il clan.

Mafia e droga: trovati 9 chili di marijuana nelle perquisizioni

Uno degli indagati è stato arrestato per detenzione di oltre 9 chili di marijuana. In quella occasione, nel corso della perquisizione, sono stati inoltre trovati 2 fucili a canne mozzate calibro 12, con relativo munizionamento, entrambi provento di furto. Contestualmente al provvedimento cautelare, che ha riguardato dieci persone, sono stati eseguiti 8 decreti di perquisizione personale e domiciliare, nei confronti di altri soggetti, indagati a vario titolo per traffico di influenze, violazione di segreto d’ufficio e porto e detenzione illegale di armi.

Ricostruite le estorsioni

Sono state ricostruite estorsioni alcune consumate altre solo tentate, ai danni di imprenditori locali, tra i quali un imprenditore di Castellammare, con interessi nel settore della distribuzione alimentare e del mercato immobiliare, e due imprenditori alcamesi attivi nel settore dell’edilizia, del movimento terra e della commercializzazione di automobili. Le sarebbero vittime state minacciate di ritorsioni se non avrebbero versato, nelle mani di un uomo di fiducia del capo famiglia alcamese, la somma di 50 mila euro. Anche il titolare di un maneggio sarebbe stato vittima degli indagati. E un buttafuori trapanese sarebbe stato costretto ad abbandonare il proprio impiego in un esercizio commerciale per fare assumere il figlio di un noto pregiudicato del posto, destinatario del provvedimento cautelare.

Chi è Papania

Antonino Papania dal 1996 è stato deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana per due legislature, la XII e la XIII, eletto nella lista “La Margherita – Democrazia È Libertà Con Rutelli” per il Collegio di Trapani nel partito popolare e poi nella Margherita. Eletto senatore nel 2005 vi è rimasto fino al 2013 quando non fu ricandidato proprio in seguito ad alcune vicende giudiziarie che lo avevano riguardato e da cui fu poi assolto.

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