Primo giorno di scuola, gli auguri di Giorgia Meloni agli studenti: non datevi limiti

12 Set 2024 11:20 - di Giovanni Pasero
primo giorno di scuola

“Un enorme in bocca al lupo agli studenti italiani che in questi giorni tornano sui banchi di scuola. Non datevi limiti, i traguardi sono tutti alla portata di chi decide di impegnarsi sul serio”. Lo scrive sui social network la presidente del Consiglio Giorgia Meloni postando una foto con la figlia Ginevra.

La Russa: “Scuola pilastro della Nazione”

“Oggi si apre un nuovo anno scolastico – scrive il presidente del Senato Ignazio La Russa – un nuovo capitolo nel cammino formativo dei nostri studenti. A tutti loro rivolgo un sentito augurio affinché sia fonte di crescita, conoscenza e ispirazione. La scuola rappresenta il pilastro su cui si costruisce il futuro della nostra Nazione, il luogo in cui si coltivano competenze. Auspico che ogni giovane possa affrontare questo percorso con entusiasmo e determinazione, consapevole del valore inestimabile del sapere. Buon inizio a tutti”.

“Auguri di buon inizio di anno scolastico” arrivano tramite social anche dal presidente della Camera, Lorenzo Fontana. “Che questo nuovo viaggio sia sereno – scrive il presidente dell’assemblea di Montecitorio – pieno di soddisfazioni e ricco di scoperte che vi accompagneranno per tutta la vita. Ogni passo in avanti nello studio è un investimento verso il vostro futuro”.

Mentre il presidente della Commissione Istruzione della Camera Federico Mollicone ricorda che “le nuove sfide non devono far paura. La formazione scolastica è un diritto fondamentale e noi combatteremo sempre per tutti coloro che studiano e che lo garantiscono insegnando e lavorando negli istituti scolastici. A tutti loro – conclude l’esponente di FdI – auguro buon lavoro”.

Valditara: sul rapporto col lavoro siamo ancora fermi a una visione comunista

In occasione del nuovo anno scolastico, a Mattino 5 News è intervenuto il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. “Quest’anno scolastico – ha ricordato l’esponente della Lega – inizia con tante novità a partire dalla riforma dell’istruzione tecnica professionale: mancano 1 milione di lavoratori specializzati, entro il 2027 il 47% dei posti di lavoro richiesti dalle imprese non sarà coperto con un miliardo di 35 miliardi di euro di danno economico stimato da Unioncamere. Non possiamo sprecare queste straordinarie opportunità,

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