Roberto Salis si cancella dai social: ci mancheranno i suoi esilaranti voltafaccia per difendere la figlia

17 Set 2024 17:19 - di Carlo Marini

Ci mancherà Roberto Salis: il papà di Ilaria Salis ha infatti lasciato questo mondo social, eliminando tutti i post che aveva scritto finora. Account morto e sepolto e con esso tutti i commenti, le minacce, gli insulti, gli improperi, le contraddizioni e i voltafaccia.

Roberto Salis aveva iniziato la sua attività social quando Ilaria era ancora un’anonima precaria milanese del mondo scolastico, all’epoca papà Salis scriveva post ferocissimi contro la sinistra: da Speranza a Fratoianni, da Pd a M5s. Attaccava a testa bassa la retorica grillina e di sinistra con argomentazioni talvolta anche brillanti. Con l’arresto della figlia in Ungheria, Roberto Salis ha subito una mutazione repentina. Ha iniziato a scrivere da papà Salis e ha fatto come quella mamma napoletana raccontata da Giuseppe Marotta che, avendo scoperto che il figlio rubava le elemosine in chiesa, si era fatta musulmana per non avere un figlio sacrilego.

Roberto Salis e le polemiche social

Papà Salis ha fatto sostanzialmente lo stesso: pur di non rinnegare la figlia arrestata in Ungheria con pesantissime accuse, ha preferito rinnegare se stesso e le sue idee. Da quel momento ha iniziato una battaglia social pressoché quotidiana. Uno stillicidio di risposte incalzanti a chi gli squadernava quanto sosteneva prima della vicenda giudiziaria della figlia. Nella campagna elettorale per le Europee è stato spin doctor e portavoce della figlia, ingaggiando duelli social con mezzo mondo, ovviamente quella metà collocata nel centrodestra.

Ci mancheranno le sue polemiche e le sue gaffe social: ultima baruffa degna di menzione, quella con l’autore satirico Osho. “Fino all’altro giorno ci avevi il poster de Pillon in cameretta”, lo aveva attaccato Federico Palmaroli ricordandogli le simpatie a destra di papà Salis. 

Con una serie di screenshot datati fine 2022 e sparati come proiettili dal vignettista, aveva infatti contestato a Roberto Salis il cambio radicale di orientamento. “Ho semplicemente rispolverato diverse prese di posizione del padre dell’onorevole in favore di Orban – aveva spiegato Osho – e altre non proprio rispondenti alle posizioni rappresentate per conto della famiglia in campagna elettorale. Invito tutti, se non hanno di meglio da fare, a leggere i tweet che ho pubblicato nel botta e risposta. Uno che scrive certe cose può definirsi moderato?”. Tweet che ora Salis ha cancellato definitivamente, in ossequio alla frase che Longanesi aveva proposto di apporre sotto la bandiera italiana: “Tengo famiglia”.

 

 

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