Sangiuliano, la Corte dei Conti apre un’indagine. L’ex ministro: “Bene, accerterà la correttezza dei miei comportamenti”

9 Set 2024 16:08 - di Bianca Conte
Sangiuliano

Dopo le dimissioni dell’ex ministro della Cultura e il suo avvicendamento al Mic di Alessandro Giuli, la parola sulla vicenda Boccia passa ai giudici. Quelle scattate dopo le dimissioni della scorsa settimana del titolare del dicastero di Via del Collegio Romano – la questione che ha tenuto banco sui media e che le opposizioni hanno cavalcato in aula come dai pulpiti televisivi e di carta stampata ad arte, forti dell’assist social della ex consulente del ministro – sono ore di carte bollate e contro-denunce. E come ventilato già nei giorni scorsi, oggi arriva la conferma ufficiale che La procura regionale della Corte dei Conti del Lazio, coordinata da Paolo Luigi Rebecchi, ha aperto un fascicolo in relazione al caso Sangiuliano-Boccia. I magistrati contabili verificheranno eventuali profili di danno erariale legati all’uso di denaro pubblico.

Sangiuliano: «Corte Conti? Bene: accerterà la correttezza dei miei comportamenti»

Un appunto che l’ex ministro ha sempre rispedito al mittente e che nega con vigore tutt’oggi. Anzi, di più: alla notizia della procedura di accertamento di eventuali danni erariali Sangiuliano, che ha sempre assicurato che dal ministero non è mai «arrivato un euro» per coprire le spese ora al vaglio della magistratura contabile, conferma e rilancia: «Lieto che la Corte dei Conti possa accertare la correttezza dei miei comportamenti. Ribadisco: non un euro pubblico è stato speso e lo dimostrerò carte alla mano».

Intanto l’ex ministro annuncia l’imminente presentazione di un esposto contro la sua ex consulente

Così, mentre la Corte dei Conti apre un fascicolo per cui, quasi certamente, le deleghe a svolgere accertamenti saranno date alla Guardia di finanza, sul fronte penale  questa mattina (9 settembre), a piazzale Clodio, è arrivato l’esposto del deputato di Avs Angelo Bonelli, presentato la settimana scorsa alla polizia di Stato della Camera. E nel frattempo, l’ex ministro Sangiuliano, tramite il suo avvocato Sica, ha invece annunciato l’imminente presentazione di un esposto contro la sua ex consulente.

Sangiuliano-Boccia, il caso tra accuse e contro-querele

Accuse e contro-querele, attacchi demagogici e manovre social tutte ancora da decodificare ora sono alla prova dei fatti, con gli inquirenti chiamati ad accertarne consistenza e validità sotto il profilo giuridico. Intanto, sullo sfondo di una vicenda che in neanche due settimane ha assunto rilievo sproporzionato e contorni sempre più sfocati, resta a stigmatizzare il tutto la concretezza delle parole della premier Meloni che solo due giorni fa, ospite al Forum Ambrosetti a Cernobbio, ha ringraziato Sangiuliano per aver «fatto un buon lavoro»: ha aumentato i visitatori e incrementato gli introiti delle tante realtà culturali. E questo è un fatto che non ha bisogno di essere accertato: è già nei numeri e nei riscontri.

 

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