Scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina. Zelensky: “Ho parlato con Trump, mi sostiene”

14 Set 2024 18:38 - di Giulia Desideri
Zelensky Trump

Scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina e Trump che appoggia Zelensky. Le autorità ucraine hanno confermato lo scambio con la Russia di 103 prigionieri per parte. I militari rilasciati hanno partecipato “alla difesa della città di Mariupol – 69 persone, compresi i difensori di Azovstal (31 persone) – e delle regioni di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia, Kherson, Kharkiv e Kiev contro gli occupanti russi”, ha confermato il quartier generale del coordinamento per il trattamento dei prigionieri di guerra. Proprio mentre il leader di Kiev rende nota una telefonata cordiale con il candidato repubblicano alla Casa Bianca.

Zelensky e la telefonata con Donald Trump

“Credo che i messaggi pre-elettorali siano messaggi elettorali, a volte non sono proprio veri. Per queste dichiarazioni ci hanno fatto preoccupare per la nostra gente. Ma ho avuto un colloquio telefonico con Donald Trump e lui mi ha sostenuto molto, abbiamo avuto una bella conversazione”.

Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, rievocando la telefonata di due mesi fa con il magnate, ha risposto a una domanda della Cnn sulle affermazioni di Trump in campagna elettorale sul fatto che, se eletto, porrebbe fine alla guerra tra Mosca e Kiev in poco tempo.  “Trump -dice Zelensky-capisce quanto sia difficile sopravvivere durante una guerra”, ha aggiunto il leader ucraino che intende presentare il suo “piano per la vittoria”, oltre che al presidente Joe Biden, anche a Kamala Harris e a Donald Trump . “Voglio condividere questo piano con lui per ascoltare la sua reazione”, ha spiegato il presidente ucraino. L’intervista integrale della Cnn andrà in onda domenica 15 settembre.

La Nato conferma il sostegno a Kiev

Il sostegno all’Ucraina deve essere “forte e chiaro “. Lo ha detto il segretario generale uscente della Nato, Jens Stoltenberg, in un’intervista alla Cnn, durante la quale confessa che il suo cibo e la sua musica preferiti sono il sushi e Leonard Cohen. A chi gli chiedeva cosa farà dopo la Nato, ha risposto sorridendo: “Può chiederlo ma non avrà una risposta”.

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