Trovato morto in acque norvegesi il beluga Hvaldimir: era conosciuto come la balena spia di Putin (video)

2 Set 2024 12:07 - di Penelope Corrado
beluga

Nella guerra tra Ucraina e Russia non si risparmiano neanche gli animali. Una balena beluga soprannominata Hvaldimir, dopo che la sua strana imbracatura ha fatto sospettare che fosse una spia russa, è stata trovata morta nel sud-ovest della Norvegia.

La carcassa della balena è stata scoperta galleggiare al largo della baia di Risavika, nel sud della Norvegia, sabato da un padre e un figlio che erano fuori a pescare, ha riferito l’emittente pubblica norvegese NRK.

“Hvaldimir non era solo una balena beluga; era un faro di speranza, un simbolo di connessione e un promemoria del profondo legame tra gli esseri umani e il mondo naturale”, ha detto sui social media Marine Mind, un’organizzazione senza scopo di lucro che aveva monitorato i suoi movimenti.

Hvaldimir, una combinazione della parola norvegese per balena, “hval”, e il nome del presidente russo Vladimir Putin, è stato avvistato per la prima volta al largo della costa settentrionale della Norvegia nel 2019.

La sua imbracatura artificiale, con quello che sembrava essere un supporto per una macchina fotografica con le parole “Equipment St Petersburg”, ha alimentato la speculazione che fosse una “balena spia“.

I funzionari norvegesi hanno detto che Hvaldimir potrebbe essere fuggito da un recinto ed essere stato addestrato dalla marina russa dato che sembrava essere abituato agli esseri umani.

Mosca non ha mai risposto alle speculazioni, ma ha impiegato anche delfini per le guerre sottomarine.

Dopo che Hvaldimir è stato trovato morto, la sua carcassa è stata tirata fuori dall’acqua con una gru e portata in un porto vicino per ulteriori esami.

“Siamo riusciti a recuperare i suoi resti e a metterlo in un’area raffreddata, in preparazione per un’autopsia da parte dell’istituto veterinario che può aiutare a determinare cosa gli è realmente successo”, ha detto il biologo marino Sebastian Strand a NRK, aggiungendo che non erano visibili gravi lesioni esterne sull’animale.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *