Usa, Kamala Harris parte con gli spot pro-aborto. Trump sul suo attentato: “Si spara solo a chi è importante”

18 Set 2024 16:04 - di Giulia Desideri
Usa

A 48 giorni dal voto, meno di sette settimane, la campagna presidenziale Usa entra sempre più nel vivo. Kamala Harris ha fatto partire la sua campagna choc a favore dell’aborto, con la testimonianza di una donna vittima di un incesto, mentre Donald Trump è tornato sullo sventato attentato dicendo che si spara solo ai presidenti più importanti, richiamando i riferimenti storici prestigiosi.

La campagna di Kamala per l’aborto negli Usa

Un video in cui appare una ragazza di 22 anni violentata dal patrigno e impossibilitata ad abortire. Cosi Kamala Harris ha lanciato il suo messaggio contro le leggi di Trump sull’interruzione volontaria di gravidanza. La candidata democratica, come ha confermato anche Hilary Clinton, ripristinerà le leggi sull’aborto in caso di vittoria.

Trump: “Telefonata cortese da Kamala dopo l’attentato”

Donald Trump ha ripreso la campagna elettorale dopo aver subito un secondo apparente attentato domenica scorsa, vantandosi del fatto che “si spara solo ai presidenti importanti”. Il magnate ha anche elogiato la sua rivale democratica, la vicepresidente Kamala Harris per averlo chiamato per sincerarsi delle sue condizioni. Trump ha parlato in una riunione cittadina davanti a ferventi sostenitori a Flint, una citta’ industriale un tempo gioiello dell’industria automobilistica statunitense nel Michigan, Stato in bilico, prima che le fabbriche chiudessero a causa della concorrenza straniera.

 Jimmy Carter si appresta a festeggiare i 100 anni: battuto anche il cancro

Il prossimo 1 ottobre Jimmy Carter, che fu presidente democratico dal 1976 al 1980, festeggerà il traguardo dei 100 anni.

Nell’agosto 2015, all’età di 90 anni, Carter aveva annunciato di essere malato di cancro al cervello, un melanoma con metastasi anche al fegato, di aver iniziato un trattamento di radioterapia e di doversi sottoporre a chirurgia. Nonostante l’iniziale gravità della prognosi (sopravvivenza media di 4-5 mesi), il 6 dicembre successivo era stata resa nota la sua guarigione, ottenuta in seguito alla radioterapia e a una sperimentale immunoterapia. Quei cinque mesi sono diventati dieci anni e Carter è ancora qui, pronto a votare Kamala ma amato da tutti gli americani.

 

 

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