Vergogna a Napoli: la sinistra ignorante sporca il G7 Cultura con urla e slogan anti-nazisti (video)
Alla vigilia dell’apertura del G7 della Cultura, a Napoli, quello che si è visto ieri, all’esterno del Mann, uno dei musei più importanti del mondo, è quanto di più rozzo e ignorante potesse andare in scena agli occhi del mondo: attivista di sinistra hanno contestato i “nazisti” al governo con cartelli e urla di vario genere. Neanche “fascisti”, proprio nazisti, così sono stati definiti i membri del governo Meloni, in un festival di bandiere rosse, urla, strepiti e immagini dell’ex ministro Sangiuliano e dell’attuale, Giuli, abbinati a offese inaccettabili, con slogan contro i Grandi della terra che non si sa cosa avrebbero fatto di male a venire a Napoli e a Pompei per parlare di cultura.
Sullo sfondo, la battaglia pro-Palestina, ovviamente, in vista delle manifestazioni del 7 ottobre in coincidenza con la strage compiuta da Hamas in Israele. I manifestanti ieri hanno scandito cori come “Fuori il G7 dalla città” e slogan contro il ministro Giuli, da oggi al debutto ufficiale di Giuli alla guida del dicastero. Il G7 avrà come sede delle conferenze il Palazzo Reale di Napoli e si terrà anche a Pompei.
“Vedere il luogo più simbolico della cultura a Napoli blindato da ben due plotoni di forze dell’ordine – continua la nota dei manifestanti – racconta per noi plasticamente lo stato preoccupante della democrazia in Italia, che sbatte le porte in faccia a studenti e attivisti”. Annunciata, intanto, un’altra manifestazione per sabato 21 settembre alle 10,30 a largo Berlinguer (metropolitana di Toledo) per contestare il G7 Cultura a guida italiana.
Un triste show che sporcherà un evento di caratura mondiale su cui tutti, anche la sinistra, dovrebbero impegnarsi nell’interesse di tutti, anche di chi, forse, in quel Museo davanti al quale urla, non ci è mai entrato.
Il video della protesta per il G7 della Cultura a Napoli