Zelensky a Cernobbio: “L’Italia sta facendo di tutto per la pace. Ci aiuterà anche nella ricostruzione”

6 Set 2024 20:02 - di Luciana Delli Colli
zelensky cernobbio

“Apprezziamo tutti i passi che l’Italia ha fatto per sostenere l’Ucraina, tutti coloro che ci aiutano per la pace. Noi vogliamo porre fine alla guerra, ma non a danno del nostro Paese. E la Russia ci lascia solo la scelta di lottare”. Intervenendo al Forum Teha di Cernobbio, dove ha chiuso la prima giornata di lavori, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha voluto rivolgere il proprio ringraziamento al nostro Paese. “L’Italia sta facendo di tutto, è con noi per portare avanti la formula di pace“, ha aggiunto, soffermandosi in particolare sull’importanza dei sistemi di difesa aerea forniti.

Zelensky: “L’Italia è con noi, sta facendo di tutto per la formula di pace”

“L’Ucraina non sta chiedendo niente di più quello che il vostro Paese e altri stanno facendo. Vogliamo che i bimbi non debbano più soffrire. Vogliamo che l’eredità ucraina non venga distrutta dai russi. Noi cerchiamo di difenderci, ma loro attaccano anche con missili balistici che provengono dall’Iran”, ha proseguito il presidente ucraino. “La Russia – ha detto – non ci lascia scelta, possiamo solo lottare e difendere le nostre vite”. “Stiamo portando la guerra in Russia affinché Putin senta pressione e si possa cercare la pace”, ha spiegato ancora Zelensky, definendo Putin “bugiardo e assassino”.

In agenda l’incontro con Meloni: “Roma ci aiuterà anche nella ricostruzione”

Domani, sempre a Cernobbio, Zelensky incontrerà il premier Giorgia Meloni. La conferma è arrivata nella mattinata e Zelensky ne ha parlato anche durante il suo intervento, spiegando che incontrerà anche i rappresentanti delle imprese. “Sono fiducioso che insieme riusciremo a raggiungere importanti obiettivi per proteggere le vite in Ucraina”, ha proseguito Zelensky, dicendosi convinto che “l’Italia ci aiuterà anche nella ricostruzione”. A questo proposito il presidente ucraino ha confermato “una conferenza per il prossimo anno”, che sarà incentrata proprio sulla ricostruzione.

Crosetto: “Finché la guerra non sarà finita, dobbiamo proteggere gli ucraini”

Prima di arrivare a Cernobbio, Zelensky aveva fatto tappa a Francoforte, dove ha incontrato il cancelliere tedesco Olaf Scholz, e alla base aerea di Ramstein, per partecipare alla riunione dell’Ukraine Defense Contact Group. ”Zelensky nel suo intervento ha ringraziato tre Paesi, Stati Uniti, Gran Bretagna e Italia, per l’aiuto offerto finora soprattutto per la parte più importante, e che sarà sempre più importante anche in futuro, della difesa aerea”, ha spiegato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, presente a Ramstein. “Il sistema Samp-T che abbiamo consegnato, e quello che consegneremo spero nel più breve tempo possibile – ha spiegato ancora il ministro – ha consentito all’Ucraina di difendersi dagli attacchi missilistici russi. Attacchi che hanno colpito le infrastrutture energetiche, le scuole e gli ospedali, quindi la popolazione civile, non parliamo di un utilizzo militare ma a difesa soprattutto della popolazione civile e della possibilità dell’Ucraina di vivere. Quello su cui tutti siamo d’accordo”. ”Dobbiamo fare in modo che questa guerra cessi, ma fin quando questo non accade dobbiamo fare in modo che i bambini, le donne, i cittadini ucraini non muoiano e il primo modo di farlo – ha concluso Crosetto – è fermare i missili che ogni giorno cadono su obiettivi civili”.

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