Aggredito con 20 colpi di forbice dopo il furto dei Gratta e vinci: il video della morte di Eros Di Ronza

18 Ott 2024 10:40 - di Penelope Corrado
Eros Di Ronza

Un video che sta girando in rete da stamani riprende in chiaro l’aggressione a Eros Di Ronza, il pregiudicato di 37 anni ucciso a forbiciate durante un furto in un esercizio commerciale in viale Cermenate a Milano, nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi.

Si tratta di un filmato preso da telecamere di sicurezza molto vicine, probabilmente del locale stesso. Nelle immagini si vede il palo, l’arrivo, secondo le ricostruzioni emerse, del titolare e di un suo nipote, l’uscita precipitosa da sotto la serranda divelta del ladro, che ancora a terra viene colpito da uno dei due cinesi, e poi si alza e scappa insieme al complice, inseguiti dai due parenti. L’uomo morirà poco dopo aver ricevuto 20 forbiciate.

ucciso per aver tentato di rubare da un bar-tabaccheria dei Gratta e vinci. E’ morto così, colpito da numerosi colpi di forbici, Eros Di Ronza, 37 anni, tre figli e diversi precedenti penali, per lo più per reati contro il patrimonio.

Eros Di Ronza, 37 anni, aveva tre figli e diversi precedenti penali, per lo più per reati contro il patrimonio. Per l’omicidio, avvenuto alle 5 di giovedì 17 ottobre a Milano in viale Giovanni da Cermenate, sono stati fermati in due: il 30enne titolare del locale derubato e lo zio di 49 anni. Arrivato sul posto a bordo di uno scooter rubato poco prima a Milano, Di Ronza ha forzato la saracinesca del bar, facendo scattare l’allarme.

Così sono stati allertati i proprietari, una famiglia cinese, che abita vicina al locale. Scesi in strada a controllare, il titolare e lo zio avrebbero sorpreso il 37enne proprio mentre lasciava il bar, con in mano il bottino di Gratta e vinci, finito poi a terra. Le prime ‘forbiciate’ sarebbero state inferte proprio vicino alla saracinesca, poi – a quanto è emerso dalle indagini, coordinate dal pm Maura Ripamonti e condotte dalla polizia – Di Ronza avrebbe tentato di scappare, ma sarebbe stato raggiunto a pochi metri di distanza dai due, che lo avrebbero nuovamente e ripetutamente colpito con le forbici.

Una sequenza ripresa da una telecamera del locale. A dare l’allarme è stato proprio il 30enne. “Venite, c’è un uomo che sta morendo…” le sue parole al 112. Inutili i soccorsi, il 37enne è stato trovato dai sanitari del 118 e dagli agenti delle volanti a terra senza vita. Sul suo corpo il medico legale ha contato almeno “venti forbiciate”. Nel pomeriggio il titolare del bar e lo zio di 49 anni sono stati arrestati per omicidio in concorso. Il complice di Eros Di Ronza che gli faceva da palo, un 48enne con precedenti, fuggito dopo l’omicidio, è stato identificato nel pomeriggio e denunciato per tentato furto.

 

 

 

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *