Bersani che smacchia il giaguaro scatena i social: Liguria? Sì ma “la sinistra è in rimonta”. Il web lo sbertuccia (video)

30 Ott 2024 9:51 - di Bianca Conte
Bersani

Dopo la sconfitta dell’opposizione in Liguria ci vuole tutto l’ottimismo sornione di Bersani sulla sinistra per cercare di vedere il bicchiere mezzo pieno. Ma lui ci prova, e lo fa ospite in collegamento con lo studio de La7 di DiMartedì dove persino Giovanni Floris recepisce con scetticismo la placida caparbietà del dem di rileggere il messaggio degli elettori e disegnare un quadro roseo della sinistra. Peccato per lui che l’ardua arrampicata sugli specchi non sfugga a telespettatori e utenti social che sul web inondano Bersani di critiche e commenti beffardi. Ma procediamo con ordine, e partiamo dalle affermazioni tv del politico di lungo corso che tanto clamore e sardonico effetto hanno suscitato.

L’analisi di Bersani a “DiMartedì” sulla sconfitta in Liguria: “La sinistra è in rimonta”

«La sconfitta brucia, ma sento commenti stravaganti. La destra in Liguria è radicata, l’ultima volta che abbiamo vinto è stata 15 anni fa. Ci è mancato il colpo di reni, ma siamo lì», spiega l’ex segretario dem. «Purtroppo c’è un dato di fondo: la sinistra non è simpatica. Deve pronunciare parole di tipo universalistico e legalitario. In più ogni tanto fa la snob. Ma è in rimonta». Un’analisi post voto, quella delineata da Bersani in tv, che non solo non convince. Ma addirittura scatena l’ilarità social degli utenti che sghignazzano e rilanciano: «È bello vedervi dare le pacche sulle spalle tra di voi mentre vi dite che siete in rimonta quando state annegando», scrive qualcuno. Mentre: «Le sue battute ci illuminano d’immenso…» commenta impietosamente qualcun altro.

Un’analisi “ottimistica” che scatena l’ilarità dei social

E con gruppi e follower incaponitisi a replicare e smontare la pezza bersaniana alla sconfitta ligure del centrosinistra – nonostante le premesse della tornata elettorale giocassero a favore dopo l’arresto di Giovanni Toti e l’inchiesta per corruzione – su X in particolare si stila una sentenza di segno opposto a quella rivendicata dal fondatore di Articolo1 poi rientrato nei ranghi del Pd. Il quale, in un momento di resipiscenza, nonostante l’analisi “ottimistica” sullo stato di salute della sinistra, non manca comunque di sottolineare che: «Sarà che io non ho mai sottovalutato questa destra; sarà che conosco tanta gente di destra, che vota a destra e che è brava gente». Salvo poi tentare di salvare il salvabile mettendo un’altra pezza a colori: «Vedo comunque che non è vero che la sinistra non si stia muovendo tra la gente e nel senso comune: è che manca chi tiri il carro… Serve un gesto politico, prima ancora che una leadership».

Il web sarcastico fa a pezzi Bersani e smonta la sua teoria della “rimonta” della sinistra

Asserzioni che scatenano repliche infuocate. Come di chi, tra gli altri, posta: «La sinistra non ha un programma e non fa proposte. E quando le fa sono solo per pochi e non per il popolo. In Emilia Romagna non ha saputo gestire il dissesto idrogeologico e ne vediamo le gravi conseguenze». Ma è sul concetto di rimonta che i più si soffermano sollazzandosi: «Contenti voi. Orlando era dato 10 punti avanti 20 giorni prima, poi ha perso», scrive qualcun altro. Aggiungendo in calce: «I compagnucci di magistratura democratica hanno dato il loro contributo e nonostante tutto ha vinto Bucci che era stato già dato per spacciato da un vostro compagnuccio: la classe che vi distingue». Altri ancora infine intervengono lapidariamente, e tra chi si limita a rilevare ironicamente: «… Più che in rimonta mi sembra sia stata rimontata!», c’è anche chi tira le somme sarcastico: «Ogni elezione che perde è in rimonta.. ha perso 10 delle ultime 11 regionali… dovrebbe essere al 200%»…

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