Bolzano sotto choc: immigrato pakistano stupra una 14enne che aspettava l’autobus alla fermata

27 Ott 2024 17:45 - di Redazione

Aggredita e violentata vicino alla fermata del bus. Secondo quanto riporta il quotidiano ‘Alto Adige‘ è accaduto a Bolzano e la vittima è una ragazzina di 14 anni. Secondo la ricostruzione del quotidiano, la ragazza stava aspettando il mezzo pubblico quando un 40enne, di origine pachistane, le ha chiesto delle indicazioni stradali.

Bolzano, immigrato stupra una ragazzina di 14 anni alla fermata dell’autobus

“Seduta sotto una pensilina, a Casanova, ha rimosso le cuffiette dalle orecchie non appena ha notato un uomo che farfugliava qualcosa, avvicinandosi a lei. Le avrebbe detto di non essere del posto, chiedendo delle indicazioni stradali (per un luogo non precisato). La ragazza, ignara di ciò che sarebbe accaduto da lì a poco, ha risposto suggerendogli una via…”, scrive il quotidiano.

Poi l’uomo si è fatto più insistente, con proposte ed avances. Spaventata, la giovane ha tentato di fuggire, ma è stata trascinata dietro un cespuglio dove è avvenuta la violenza. La ragazza è riuscita poi a liberarsi e a chiedere aiuto e l’uomo, secondo il quotidiano, è stato arrestato. Sul posto sono intervenute alcune pattuglie della Questura e un’ambulanza, che ha accompagnato la vittima in ospedale per gli accertamenti e le cure del caso. Grazie alle indicazioni date da testimoni che avevano visto l’uomo scappare, gli agenti nel giro di pochi minuti lo hanno intercettato e fermato, mentre stava salando su un bus diretto verso il centro storico di Bolzano. Accompagnato in Questura è stata accertata la sua identità. Si tratta di un cittadino pachistano di 40 anni, con un precedente specifico che risale ad alcuni anni fa. Il ministro Matteo Salvini su Instagram si chiede: “Vediamo se ci sarà anche in questo caso un giudice che ci obbligherà a tenere in Italia pure questa preziosa ‘risorsa’ straniera…”. L’aggressore, secondo quanto si è appreso, era regolare da anni in Italia ed ha sempre regolarmente lavorato nella ristorazione. Residente a Verona era arrivato a Bolzano da pochissimo tempo ospite di un amico per lavorare in un ristorante. Sabato, il gip ha confermato per lo straniero la custodia cautelare in carcere, per la possibilità di reiterazione del reato.

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