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Carfagna, Gelmini e Versace aderiscono a Noi Moderati: il campo largo porta risultati… al centrodestra

Politica - di Agnese Russo - 24 Ottobre 2024 - AGGIORNATO 24 Ottobre 2024 alle 19:36

Mara Carfagna, Mariastella Gelmini e Giusy Versace, parlamentari fondatrici di Centro popolare, hanno aderito ai gruppi della Camera e del Senato di Noi Moderati. Con l’occasione i gruppi parlamentari di Noi Moderati assumono una nuova denominazione che include anche Centro popolare. È il primo risultato dell’interlocuzione iniziata nel mese di settembre e che vivrà un momento fondativo nell’assemblea annunciata da Maurizio Lupi a Roma per il 30 novembre e 1 dicembre.

Carfagna, Gelmini e Versace aderiscono a Noi Moderati

“Con questa scelta, Centro Popolare intende contribuire al rafforzamento dell’area politica moderata di matrice popolare e perseguire, anche in Parlamento, le finalità che costituiscono le ragioni dell’Associazione”, si legge in una nota. “Sostegno alle famiglie, con particolare riferimento a quelle più fragili, e alla disabilità, equilibrio generazionale e di genere, coinvolgimento dei corpi intermedi e del civismo, valorizzazione del capitale umano e sostegno alle imprese nel percorso verso le transizioni digitali e green, sono alcuni dei temi sui quali le parlamentari di Centro Popolare intendono impegnarsi nella nuova formazione e che saranno al centro – viene spiegato – di due eventi in programma nel mese di novembre, anche in preparazione dell’assemblea nazionale di Roma”.

L’effetto boomerang del campo largo: ad allargarsi è il centrodestra

L’adesione di Carfagna, Gelmini e Versace a Noi Moderati non arriva inaspettata: l’ipotesi ha preso a circolare negli ambienti parlamentari fin da quando la deputata e le due senatrici hanno lasciato Azione a metà settembre, riscontrando nel percorso di Calenda per il campo largo una assoluta incompatibilità con i valori moderati che da sempre le hanno ispirate. “La decisione di entrare nel campo largo in un’alleanza che comprende il Movimento 5 Stelle e la sinistra di Bonelli e Fratoianni nelle tre regioni che andranno al voto in autunno, mi costringe a prendere atto con rammarico che non posso rimanere”, aveva spiegato Gelmini dopo un lungo confronto con Calenda, dando voce a un disagio emerso anche nelle dichiarazioni delle colleghe.

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di Agnese Russo - 24 Ottobre 2024