Centenario della nascita di Dino Grammatico: un omaggio all’uomo e al letterato italiano

14 Ott 2024 12:58 - di Redazione

Il Centro Studi Dino Grammatico annuncia un evento commemorativo in onore del centenario della nascita di Dino Grammatico, figura di spicco della cultura e della politica siciliana del XX secolo. L’evento si terrà martedì 22 ottobre 2024 alle ore 17:00 presso la Sala Piersanti Mattarella del Palazzo dei Normanni a Palermo. Dino Grammatico, nato nel 1924, è stato un intellettuale poliedrico, scrittore, politico e custode appassionato della cultura siciliana. La sua vita e la sua opera hanno profondamente influenzato il panorama culturale e civico dell’Isola, lasciando un’eredità duratura che continua ad ispirare le nuove generazioni.
Sarà l’occasione per esplorare le molteplici sfaccettature di questa figura. Attraverso interventi di esperti e testimonianze di chi lo ha conosciuto, si ripercorrerà il percorso umano e professionale di Grammatico. Dalla sua attività letteraria anche sotto lo pseudonimo di Dino D’Erice, al suo impegno politico come parlamentare regionale e sindaco di Custonaci, fino al suo ruolo di promotore culturale e sociale.

I partecipanti e la programmazione del Centenario per Dino Grammatico

Il programma prevede i saluti istituzionali di Gaetano Galvagno, Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Alessandro Aricò, Assessore Regionale delle Infrastrutture e Mobilità; e Fabrizio Fonte, Sindaco di Custonaci e Presidente del Centro Studi Dino Grammatico. Seguiranno gli interventi di illustri relatori, tra cui Giovanni Puglisi, Presidente della Fondazione Lauro Chiazzese; Andrea Giuseppe Cerra dell’Università degli Studi di Catania e Giuseppe Bica, Deputato all’Assemblea Regionale Siciliana.
L’ incontro sarà introdotto e moderato dal giornalista Fernando Massimo Adonia, che guiderà il pubblico attraverso un viaggio nella vita e nell’opera di Grammatico; esplorando il suo contributo alla letteratura, alla politica e alla preservazione dell’identità culturale siciliana.

Questo centenario rappresenta non solo un’occasione per ricordare un grande siciliano, ma anche un momento di riflessione sull’importanza della cultura come strumento di progresso sociale e di preservazione dell’identità territoriale in un mondo globalizzato.

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