“Conte mago di Oz, mi fa venire un buco allo stomaco”. Grillo apocalittico: “Chiedo l’estinzione del M5S”

26 Ott 2024 16:18 - di Federicca Argento
Grillo Conte

L’Elevato si manifesta, dando vita alla nuova tragicomica puntata della telenovela grillina. Con un video postato sui social, Beppe Grillo  ha risposto alle anticipazioni dell’intervista di Giuseppe Conte contenute dentro il nuovo libro di Bruno Vespa. Lo ha fatto a suo modo, “massacrando” l’ex avvocato del popolo. Un assaggio: “Io quando vedo questa bandiera dei Cinque Stelle con davanti il mago di Oz(così definisce Conte, ndr)  che parla di democrazia diretta mi viene un buco allo stomaco. Quindi va benissimo, dobbiamo essere persone civili. Lui può fare il suo bel partito; si può fare il suo manifesto con la sua faccia – bella, simpatica e sincera – con su scritto: ‘Oz e i 22 mandati’. Potrebbe – ha aggiunto – anche arrivare all’8%“. E aggiunge caustico: “Si faccia fare una profezia da Fassino”. (video tratto dal sito di Nicola Porro).

Grillo contro Conte: “Ma i candidati in Liguria e in Emilia, chi li ha votati?

In  poco più di quattro minuti risponde al presidente M5s e rivendica il “diritto a estinguere” il Movimento, da lui fondato con Gian Roberto Casaleggio. Insomma, muoia Sansone con tutti i filistei. “Se vogliamo essere sobri” e “anche intelligenti dice- si capisce benissimo che c’è qualcosa che non quadra”. Spara a zelo contro la selezine della candidature operate da Conte: “E anche queste elezioni che stanno avvenendo in Liguria e in Emilia Romagna: ma i candidati che appoggiano questo movimento progressista di sinistra, ma chi li ha votati? C’è stata una votazione dal basso, questa sarebbe la democrazia dal basso no: sono stati catapultati dall’alto, messi lì, i soliti giochi della vecchia politica. Quindi, cioè non è democrazia dal basso, è una bassa democrazia”, incalza Grillo.

Conte- Grillo la resa dei conti

Insomma, secondo il fondatore e (ormai ex) garante del M5s, (licenziato da Conte con un bel “vaffa”) il M5S nato quindici anni fa “non c’è più, è evaporato. Però come tutte le evaporazioni, come nel caso del mare, poi magari si trasforma in una tromba d’aria, un ciclone. Non lo so”. Perché lui rimane dell’idea che “Il M5S è compostabile e non biodegradabile. Contiene ancora l’humus, gli zuccheri, le proteine, è molto moderno. E noi invece ribadiamo una politica stramorta, abbiamo candidati trapassati”. Che sconfitta questo Movimento che doveva abolire la povertà; aprire i palazzi del potere come una scatoletta di tonno. Finito ora in una tragicomica telenovela.

Sul contratto da 300mila euro Grillo afferma che Conte ha agito con un “feticismo della comunicazione” affidando l’annuncio a un’intervista nel libro di Bruno Vespa; simbolo a suo dire della vecchia politica che ormai il M5s contiano incarna perfettamente. Insomma, “licenziato” da Conte, Grillo sembra voler affondare con tutto il Titanic.

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