Conte nega il parricidio e rintuzza Casaleggio: “Non ci parlo più”. Schlein: “Noi sempre uniti…”

25 Ott 2024 17:42 - di Alessandra Danieli

Imperturbabile, il giorno dopo la tempesta, Giuseppe Conte cerca di minimizzare il divorzio con Beppe Grillo dove averlo licenziato su due piedi e annunciato, tramite il libro di Bruno Vespa, lo stop al contratto da 300mila euro del comico genovese fondatore del movimento. “In questo momento il M5s è assorbito da questa vicenda – ammette-  ma è una vicenda assolutamente marginale rispetto al processo costituente che l’intera comunità del Movimento sta vivendo”. Così il leader 5Stelle in collegamento con CasaCorriere Festival 2024, in corso a Napoli. Alla domanda se fosse in corso un “parricidio”, Conte sdrammatizza. “È un’enfasi inutile, un termine giornalistico come ce ne sono tanti ma non ha molto senso. Non si è mai visto un parricidio compiuto con la risoluzione di un rapporto contrattuale”.

Conte: nessun parricidio, troppa enfasi dei giornalisti

Poi la stoccata alla stampa pettegola: “Siamo nel pieno di questo processo e con tutto il rispetto per giornali e giornalisti che danno molta enfasi a un aspetto che è contrattuale. Do per scontato che se non c’è una prestazione non può esserci una controprestazione”. Non è tenero con Davide Casaleggio che ieri ha dichiarato sostanzialmente morto il movimento per come era nato. “Mi è stato chiesto a gran voce di interrompere il rapporto con il figlio di Casaleggio perché non era trasparente”, dice Conte velenoso. “Era una follia per un partito che addirittura il leader di turno non aveva l’archivio degli iscritti, ce l’aveva Casaleggio e non voleva consegnarlo. Era una delle anomalie che tutti avevano chiesto di chiarire”. Del M5S è rimasto solo il nome, aveva detto ieri Casaleggio jr. “Avevo chiesto fosse risolta la questione prima che mi insediassi, ma non ci sono riusciti e l’ho risolta io. Io non parlo più di Casaleggio, lui lo fa ogni giorno, faccia pure, è un privato cittadino, siamo sereni su questo, c’è libertà”.

Non devo rispondere niente a Grillo

E con Grillo non va meglio. “Io non rispondo niente, abbiamo detto che stiamo facendo un processo costituente. Quando parliamo di Movimento 5 stelle parliamo di quello, di tutte le tantissime proposte, ce ne sono molto importanti anche in materia di sanità. Le proposte che stanno uscendo sono tutte per il rafforzamento della sanità pubblica, perché la legge più significativa che è stata realizzata qui è stato quella del ’78, quella che ha istituito il sistema sanitario nazionale, che in tantissimi hanno voluto copiare”.

Elly Schlein: non entro nelle cose degli altri partiti

Acque turbolenti sulla nave grillina, ridotta a scialuppa Un brutto viatico per il cantiere del campo largo mai iniziato. Elly Schlein, come in altre occasioni, non ha molto da dire. “Non entro nelle questioni interne degli altri partiti. Noi siamo al lavoro da tempo e siamo in tutti i territori a costruire alleanze sui temi e sui progetti. Io sono e resto testardamente unitaria per costruire alternativa alle destre”.

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