Donna uccisa a Chiesanuova nel suo negozio: il nipote sospettato si barrica in casa, ma i carabinieri lo prelevano

17 Ott 2024 16:18 - di Gabriele Caramelli

Stamattina una donna di 54 anni è stata uccisa a colpi d’arma da fuoco, all’interno del suo esercizio commerciale nella frazione a Chiesanuova in Toscana. Il nome della donna è Laura Frosecchi, titolare del forno “Da Graziella”, ormai diventato un riferimento stabile per la comunità locale, che spesso si recava in quel posto per fare la spesa. Stando a quanto riportato da La Nazione, gli abitanti sarebbero sconvolti dall’accaduto, soprattutto perché in realtà così piccole si conoscono tutti tra di loro. Carabinieri ed operatori del 118 hanno verificato la morte della vittima, dopo aver ricevuto la segnalazione da una cliente che si era recata al forno in mattinata. Dopo i rilievi davanti al negozio, i carabinieri hanno fatto irruzione nella casa del nipote  ventiduenne che si era barricato nell’abitazione, arrestandolo.

La donna uccisa a Chiesanuova e il rapporto con le persone

Laura Frosecchi è stata indicata dagli abitanti della zona come: “Una persona speciale che ci accoglieva sempre con il sorriso nel suo negozio, non riusciamo a crederci”. Un altro passante ha detto: “Non la conoscevo da molto tempo, ma mi accoglieva come se fossimo amiche da anni. E’ un grande dolore la sua mancanza”. Dunque sembra che l’intera comunità delle piccole località vicine fosse affezionata alla vittima dell’omicidio.

L’arresto del nipote e i sospetti sull’omicidio

I carabinieri sarebbero intervenuti sul posto per verbalizzare l’accaduto dopo essere stati contattati dalla popolazione. Alcuni parenti della donna avrebbero indicato il nipote 22enne della donna come il responsabile dell’omicidio. Il giovane si è quindi barricato in casa, per poi essere prelevato dai carabinieri dotati da giubbotti antiproiettile, per i futuri accertamenti in caserma. Toccherà quindi ai militare riordinare quanto accaduto in questa giornata. Tutto ciò che si sa è che da tempo le persone lo vedevano “girare armato” ed erano dunque spaventate dalla sua presenza. I carabinieri continueranno ad indagare sul movente ancora opaco.

Mattia Scutti, 22 anni, vive di fronte al forno della zia. In passato lavorato come operaio agricolo in una fattoria della zona- ricostruisce il Corriere della Sera- . «Pochi giorni fa è venuto a cercarmi perché aveva smarrito un braccialetto d’oro e me lo ha riconsegnato», racconta un ragazzo. Un altro ragazzo invece dice al quotidiano di via Solferino: «Qualche settimana fa mi ha chiesto al volevo provare la pistola nei boschi ma ho ovviamente rifiutato». Originario di Livorno, Scutti ha studiato all’Alberghiero Buontalenti di Firenze. L’ultimo lavoro conosciuto in paese è quella in una fattoria che si trova nella zona di San Casciano. Pochi amici sui profili social del giovane che in paese descrivono con «qualche problema».

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