Due anni a Palazzo Chigi, il governo taglia il traguardo con 59 slide. Tutti i numeri di un biennio da record

21 Ott 2024 21:22 - di Stefania Campitelli

Due anni di governo solido e ambizioso in 59 slide, dal 22 ottobre 2022 (giorno del giuramento dei ministri) al 22 ottobre di questo anno. Palazzo Chigi celebra così il traguardo del primo governo “nella storia d’Italia ad essere guidato da una donna”, “settimo esecutivo più longevo della Repubblica”, in un documento in 59 cartelle. “Stella polare dell’azione di governo è il rispetto e l’attuazione puntuale del programma comune, con un percorso – si legge nel documento – che ha consentito all’Italia di acquisire una nuova centralità e un rinnovato protagonismo a livello internazionale. Di rilanciare la crescita economica e l’occupazione, di avviare riforme attese da molto tempo, di proteggere il tessuto produttivo e industriale dall’impatto del caro energia e dalle conseguenze delle crisi geopolitiche in atto. Di mettere in sicurezza i conti dello Stato e difendere il potere d’acquisto delle famiglie, in particolare quelle con figli e più fragili”.

Due anni di governo in 59 slide

“In un orizzonte di legislatura – mette nero su bianco Palazzo Chigi – il governo continuerà a lavorare per consolidare i risultati raggiunti e per rispettare integralmente il patto programmatico sottoscritto con i cittadini”. Seguono le slide in cui viene delineato, per capitoli e tematiche, l’operato dell’esecutivo Meloni, a partire dal lavoro, con Palazzo Chigi che rivendica un “+834 occupati”, con un tasso di occupazione “ai massimi storici, 62,3%”, con “un’Italia più solida e prospera” grazie “al Pil più alto della media Ue”, lo spread che “scende e la borsa che sale”. Il governo, dopo due anni di navigazione, racconta di un “sud locomotiva d’Italia” per “pil e occupazione”, e snocciola i numeri degli accordi per lo sviluppo e la coesione, nonché i numeri dell’export, che fanno dell’Italia la “quarta al mondo per esportazioni”. Tra le “infrastrutture al servizio” del Paese spazio anche al “Ponte sullo stretto” oltre che al “piano casa”.

Palazzo Chigi elenca i numeri più importanti di un biennio storico

Il documento – si legge ancora nella nota diffusa da Palazzo Chigi –  elenca in modo sintetico i numeri più importanti e i provvedimenti più significativi approvati e avviati dall’insediamento a oggi. Frutto del lavoro corale del governo con il prezioso sostegno della macchina amministrativa dello Stato. Spazio, naturalmente, al Piano Mattei per l’Africa, alle riforme – dalla giustizia all’autonomia, passando per premierato e riforma fiscale- e al Pnrr. Il governo Meloni, con “la prima donna presidente del Consiglio”, va “oltre il tetto di cristallo”, con un “doppio record: “53,5% di occupazione femminile e 10 milioni di donne occupate”. Palazzo Chigi sottolinea anche il “supporto delle famiglie e della natalità”, la sicurezza “tornata priorità”, la “lotta alle mafie” e a “ogni droga”, la “rinascita di Caivano”, il contrasto “all’immigrazione clandestina”, con una riduzione degli sbarchi “del 61%” e un aumento dei rimpatri del “16% sul 2023 e del 34% sul 2022”.

Dal Piano Mattei alla rottura del tetto di cristallo, dal Pnrr alla crescita del Pil

Il governo Meloni al giro di boa dei due anni rivendica di essere “al fianco di chi crea ricchezze e lavoro” e del “piccolo che fa grande l’Italia”. E ancor di aver “difeso l’agricoltura”, generato un “welfare più inclusivo” e, al contrario di quanto raccontano le opposizioni, di aver messo “più risorse per ricostruire la sanità” con “stanziamenti record per il Fondo sanitario nazionale”. Spazio poi ai numeri sulla scuola, sull’università e la ricerca, sulla messa in sicurezza del territorio, sul turismo, sulla Pubblica amministrazione “che si rinnova” e sulla “sfida della transizione digitale” con “1 miliardo di investimenti sull’intelligenza artificiale”.

 

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