Ennesima figuraccia di Fassino: ricorda gli ebrei del Ghetto di Roma con una foto di Varsavia

Non bastava il furto, per distrazione, del profumo nella zona “duty free” dell’aeroporto di Fiumicino, poi archiviata al rango di peccato veniale con il rimborso della cifra equivalente al prodotto. Stavolta Piero Fassino ci delizia con una clamorosa gaffe sugli ebrei, nel tentativo di commemorare la deportazione dal Ghetto di Roma. Roma, non Varsavia, eh. Come racconta oggi Open, che compie la consueta operazione di fact checking, il 16 ottobre 2024, il deputato del Partito Democratico pubblica un tweet per ricordare l’orrore compiuto dai nazisti nel Ghetto di Roma. E scrive: “16ottobre1943. I nazisti invadono il Ghetto di Roma, arrestano 1259 ebrei e ne deportano 1007 nel campo di sterminio di Auschwitz. Tornarono vivi in 16. Ricordarlo oggi è tanto più importante di fronte al riemergere di antisemitismo e di odio antiebraico”. Ma la foto a corredo del tweet è clamorosamente sbagliata e non raffigura affatto il Ghetto di Roma ma è un’immagine che del maggio 1943 di ebrei che scappano a Varsavia.  Uno scatto presente nel sito Theholocaustexplained.org… 

Anche qui, un peccato veniale, una distrazione di Fassino…