FdI celebra il pane, simbolo che coniuga tradizione e innovazione e rilancia l’eccellenza del Made in Italy

2 Ott 2024 20:39 - di Italpress
pane

«Ho accolto con gioia l’organizzazione di questa conferenza stampa in quanto rappresenta la prima giornata che anticipa l’evento del 9-10-11 novembre a Venezia, che vedrà il coinvolgimento di numerosi chef stellati», ha dichiarato, in occasione della conferenza stampa di presentazione del festival Il pane da leggere, che si è svolta nell’aula convegni di Palazzo Carpegna in Senato, la senatrice di Fratelli d’Italia Anna Maria Fallucchi. Che poi nel proseguo del suo intervento ha aggiunto: «Il pane è inteso come alimento e simbolo di condivisione. Mi è piaciuta subito l’idea del “pane da leggere”, ovvero un prodotto della nostra terra che coniuga tradizione ed innovazione, che racconta la sua storia attraverso un itinerario che tocca le sei province della Puglia».

Il pane, un simbolo che coniuga tradizione e innovazione

E ancora. «Questo governo intende portare l’eccellenza a tavola, valorizzando i prodotti del territorio. Stiamo infatti lavorando a una legge sul pane, di cui io sono relatrice, in quanto c’è la necessità di regolamentare la realizzazione del pane fresco di qualità e valorizzare i fornai ed i panificatori come custodi di quest’arte millenaria».

Un evento in Senato ne esalta il valore e la dignità di prodotto di eccellenza del Made in Italy

«Con questa presentazione – ha sottolineato a sua volta il senatore di Fratelli d’Italia Luca De Carlo – diamo risalto a un alimento da molti dimenticato. Nel 1984 la produzione di mais in Italia superava quella degli Stati Uniti. La cultura dell’agricoltura italiana primeggia nel mondo. Abbiamo il record di denominazioni controllate e poi c’è l’italian sounding, anche questo un record di cui possiamo essere orgogliosi, perché si copia sempre da quelli più bravi. E tutto il mondo copia da noi. Questo governo ha speso molto e giustamente sull’agricoltura. Nessuno ha investito come abbiamo fatto noi. Dopo 20 anni di inefficienze e di politiche sbagliate, noi abbiamo fatto moltissimo», ha tenuto a sottolineare il senatore di FdI.

Pane, ora va normata e valorizzata la sua tutela e la sua dignità, a tutti i livelli

Concludendo poi: «L’Italia, che punta molto sull’export, non può essere autarchica. Non possiamo fare da soli. Non a caso nell’ultimo G7 abbiamo coinvolto l’Africa: perché crediamo in una cooperazione alla pari. Il 65% dei terreni arabili sono in quel continente, e non possiamo lasciarli alla Cina. Abbiamo il know-how per primeggiare nel mondo. Crediamo nella ricerca, e grazie a questo governo, è passata la narrazione che per rispettare la tradizione bisogna fare innovazione. Il pane ha bisogno di una legge che lo tuteli ed è proprio quello che stiamo facendo con la senatrice Fallucchi. Lavoreremo con determinazione per dare dignità e valorizzazione al prodotto italiano per eccellenza».

(Italpress)

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