Giallo a Fermo dopo la macabra scoperta: 30enne trovata morta in un B&B con lividi ed ecchimosi sul corpo

19 Ott 2024 16:28 - di Redazione
donna morta in B&B

È giallo nei dintorni di Fermo, dopo il macabro rinvenimento di una giovane donna morta in un B&B di Porto San Giorgio. A far scattare l’allarme una vicina, insospettita da un’odore pungente, molto forte, che proveniva dall’appartamento accanto il suo: e da lì la macabra scoperta… Una donna sui 30 anni è stata trovata morta questa mattina in un B&B a Porto San Giorgio, in provincia di Fermo. Sul corpo della giovane, nata in Russia ma con passaporto italiano, sono state trovate diverse ecchimosi e lividi. Sul posto, oltre alle volanti e alla Squadra Mobile, sono intervenuti anche la Polizia Scientifica per i rilievi. Il medico legale. E il pm della Procura di Fermo. Secondo le prime informazioni la donna, che si trovava nella struttura da un mese circa, sarebbe morta da almeno tre giorni.

Fermo, donna trovata morta in un B&B: indaga la Polizia

Le notizie sono ancora poche e frammentarie. Si può cominciare comunque a stilare le prime sommarie deduzioni sull’identità della vittima, che sarebbe una donna con cittadinanza italiana, presumibilmente di origine russa, intorno ai 30, 32 anni d’età. Inoltre, da quel poco che trapela sul drammatico caso, come anticipato si apprende per esempio che ad una prima sommaria indagine autoptica, i soccorritori del 118 presumono che il decesso della vittima possa risalire ad almeno tre giorni fa. Sul posto, oltre al personale sanitario, sono intervenuti anche gli agenti della volante e la squadra mobile di Fermo. Insieme a loro, i colleghi della polizia scientifica impegnati sui rilievi e riscontri del caso.

L’allarme da una vicina insospettita da un odore che proveniva da quell’alloggio

E ancora, mentre l’attenzione di scientifica e investigatori si concentra sulle ecchimosi rinvenute sul corpo della vittima, sulla donna rinvenuta cadavere nel B&b di Porto San Giorgio, in provincia di Fermo, si apprende che in quel posto – che indagando sulle cause del decesso potrebbe rivelarsi essere la scena di un crimine – la giovane viveva da circa un mese. Ipotesi, piste, tutte informazioni al vaglio degli inquirenti che, in base a quanto disposto dalla Procura della Repubblica con altri altri accertamenti sul caso, ora procederanno con l’ascolto di alcuni residenti e persone legate alla vittima.

 

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