Grande attesa in Libano per l’arrivo di Meloni a Beirut. Incontrerà il premier Mikati
Grande attesa in Libano per la visita della premier Giorgia Meloni, che volerà a Beirut domani al termine del Consiglio europeo in corso a Bruxelles. ”Sarà la prima di alto livello in Libano dopo l’intensificarsi degli attacchi israeliani contro Hezbollah”. Così i media libanesi parlano della visita di venerdì pomeriggio della presidente del Consiglio, che per l’Italia detiene la presidenza di turno del G7.
Libano, grande attesa per l’arrivo di Meloni
Il sito di notizie Lebanon 24 fa sapere che in particolare, durante la missione, “Meloni incontrerà il presidente del Parlamento Nabih Berri, il primo ministro Najib Mikati e visiterà il battaglione del suo paese nel sud, esposto al fuoco israeliano durante gli scontri tra le forze israeliane e Hezbollah. Il sito d’informazione libanese sottolinea che la premier aveva avvertito, intervenendo al Parlamento italiano che “il ritiro della forza Onu sarebbe un grave errore”, nonostante le richieste israeliane. In realtà secondo quanto precisato dal ministro della Difesa Guido Crosetto, il programma della tappa libanese del presidente del Consiglio non prevede una visita al contingente italiano di Unifil, perché le condizioni di sicurezza non la consentiranno.
Incontrerà il premier Mikati e Berri
Sul tavolo, ovviamente, la drammatica escalation in Medio Oriente, che è in cima alle preoccupazioni del governo Meloni. Non solo per i circa 1.200 soldati italiani impegnati nella missione Unifil, oggetto degli attacchi di Israele, ma anche per come Benjamin Netanyahu sta gestendo sta gestendo la crisi e la reazione di Tel Aviv all’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre. ”Le autorità del Libano e la sua popolazione attendono l’esito dei contatti internazionali che potrebbero costituire una leva per arrivare al cessate il fuoco nel sud del paese attualmente teatro delle più violente battaglie tra Israele e Hezbollah”, scrive Lebanon 24. Per quanto riguarda la soluzione politica interna (il destino militare di Hezbollah) e l’elezione del presidente, nonostante gli sforzi e l’impegno profusi, ci sono ancora molti ostacoli, “a cominciare dall’incapacità di raggiungere un accordo sul nome del Capo dello Stato secondo la lista che sta circolando”.
L’agenda della premier: prima tappa ad Aqaba in Giordania
Sarà una giornata molto densa quella di domani per la premier Meloni. Domani mattina, direttamente da Bruxelles, volerà in Medio Oriente per una trasferta che aveva già annunciato martedì nel corso dell’informativa alle Camere in vista del Consiglio europeo. E che oggi Palazzo Chigi conferma e dettaglia: alle 12 la premier italiana è attesa a Aqaba, in Giordania, dove incontrerà Re Abdallah II; mentre alle 16 sarà a Beirut dove è in programma un faccia a faccia con il primo ministro del Libano, Najib Mikati. La prossima settimana, invece, è prevista una missione del ministro degli Esteri Antonio Tajani a Tel Aviv.