Il Settebello squalificato per 6 mesi: punito il coraggio di ribellarsi agli errori arbitrali delle Olimpiadi

17 Ott 2024 21:34 - di Redazione
settebello

L’Aquatics Integrity Unit della World Aquatics ha comminato sei mesi di squalifica al Settebello, con un ammenda di 50mila dollari da pagare entro il 15 gennaio 2025 (e altri 50mila dollari condizionati a future infrazioni commesse entro il 17 ottobre 2026) per la protesta avvenuta alle Olimpiadi di Parigi in seguito al grave errore tecnico di arbitri e Var che ha compromesso il percorso della nazionale di pallanuoto eliminata nei quarti di finale contro l’Ungheria. La squalifica è immediata, è iniziata il 17 ottobre. A renderlo noto è stata la Federnuoto. Come conseguenza della squalifica la nazionale italiana maschile di pallanuoto non potrà partecipare alla 18esima edizione della Coppa del Mondo, in programma dal 6 all’11 gennaio 2025 in Serbia, e quindi difendere l’argento conquistato nel 2023.

Squalifica di sei mesi per il Settebello

Come è noto i ricorsi avanzati dalla Federnuoto nelle 36 ore successive alla partita, seppur respinti, avevano portato all’ammissione da parte degli organi preposti della World Aquatics della mancanza di violenza e intenzionalità nell’azione di Francesco Condemi, che dunque era regolare. Infatti il giocatore non è stato squalificato per le partite successive, ovvero le semifinali e finali per il quinto-settimo posto. Pertanto il 3-3 segnato dall’attaccante del Settebello contro l’Ungheria era valido; l’attaccante non sarebbe dovuto essere espulso, l’Italia non avrebbe dovuto giocare 4 minuti in meno, gli ungheresi non avrebbero dovuto beneficiare del rigore del 4-2.

La Federnuoto non farà ricorso

Ciò premesso, ed acquisiti gli atti, la Federnuoto ha annunciato che non farà ricorso. Nel contempo ha ribadito la necessità che la giuria abbia a disposizione strumenti tecnici di alto livello professionale, onde evitare la possibilità che si ripetano errori tanto clamorosi quanto lesivi per l’immagine della pallanuoto. “La Federnuoto – si legge nella nota – consapevole delle potenzialità della squadra nazionale e condividendone le ambizioni, coglie l’occasione per ringraziare dirigenti, tecnici, atleti e staff per il percorso del triennio 2021-2024 durante il quale sono stati conquistati due argenti mondiali (con finali perse ai rigori a Budapest 2022 e Doha 2024), un bronzo europeo (Zagabria 2024) ed è stata vinta per la prima volta la World League”.

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