“Ilaria Salis: Torino non ti vuole”, striscioni contro il pellegrinaggio dell’eurodeputata tra centri sociali e no tav (video)

19 Ott 2024 11:46 - di Redazione
Ilaria Salis Torino

La scorsa sera a Torino sono stati affissi due striscioni contro l’eurodeputata di Avs Ilaria Salis, che oggi sarà ospite del centro sociale Askatasuna, nel capoluogo piemontese, e domani al presidio No Tav di San Didero. ‘Ilaria Salis: Torino non ti vuole’, recita lo striscione che è stato appeso fuori dalla sede cittadina di Sinistra ecologista-Alleanza Verdi Sinistra.

Il secondo striscione è invece un attacco anche al centro sociale, i cui alcuni militanti sono sotto processo per associazione a delinquere, che rientra in un progetto di legalizzazione del Comune di Torino: ‘Askatasuna-Salis: da antisistema a servi del sistema’. I striscioni sono stati rivendicati del movimento di estrema destra Avanguardia.

Gli striscioni hanno scatenato la reazione indignata del partito della militante comunista arrestata in Ungheria per tentato omicidio, scampata al processo grazie all’elezione al parlamento europeo.

Avs fa quadrato: “Solo una provocazione fascista, Ilaria Salis è amata a Torino”

“Le intimidazioni dei neofascisti non ci spaventano e Torino, città antifascista, darà il benvenuto a Ilaria Salis, dopo averla largamente sostenuta nel corso della campagna elettorale”, commentano in una nota Marco Grimaldi, vicepresidente alla Camera di Avs, Sara Diena, capogruppo in comune a Torino di Sinistra Ecologista e Alice Ravinale, capogruppo in Regione Piemonte di Avs.

“Su come la città abbia valutato Ilaria, la sua vicenda e la proposta di Avs parlano i numeri, con l’11,7%, il dato più alto di Italia e di sempre raggiunto – dicono da Avs -. Tornando a chi ci minaccia, sappiamo chi sono, sappiamo come la pensano, non ci stupisce, purtroppo, il loro modo scomposto di attaccare le singole persone. Il problema è che questi piccoli gruppi di estrema destra si sentono più sicuri e liberi di agire sotto l’ala di un governo amico”.

Le ultima gesta dell’europarlamentare di Avs contro Orban

Le ultime imprese della maestra arrestata Budapest con l’accusa di appartenere alla famigerata “banda del martello” sono registrate a Strasburgo, dove Ilaria Salis ha battibeccato con Orban, appellandosi allo “stato di diritto” e proclamandosi innocente. Lo stesso stato di diritto che impone di pagare gli affitti delle case occupate. Ma in quel caso, l’ex maestra milanese deve avere avuto qualche amnesia.

Commenti

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  • Francesco 20 Ottobre 2024

    Sono tantissime le Torino che non ti vogliono!

  • Salvatore 19 Ottobre 2024

    Nel parlamento italiano ci siamo abituati ad avere gente indegna, ma adesso anche in Europa è troppo ,sarà per questo che l’ UE è un carrozzone che ci ha creato solo danni di ogni tipo

  • pietro 19 Ottobre 2024

    Ilaria Salis, la faccia sinistra che si occupa di occupare e non di governare.
    Italiani.., questa è la vera faccia dei komunisti che dei valori di italianità non hanno nulla !

  • Francesco Ciccarelli 19 Ottobre 2024

    I <> li manderei in Cina, assieme alla Salis…