Inghilterra nei guai: si dimette il braccio destro di Starmer. Geopolitica “debole” e tagli alle pensioni

7 Ott 2024 15:33 - di Gabriele Caramelli

Il governo laburista inglese affronta già i primi guai a pochi mesi dalle elezioni. Tutto inizia con la bufera sui guadagni del capo di Gabinetto Sue Gray, addirittura superiori a quelli del primo ministro Keir Starmer. Stando a quanto riportato dalla Bbc al suo posto arriverà Morgan Mc Sweeney, già ideatore della campagna elettorale della sinistra e capo-consigliere di Starmer. Persino Miss Gray si è accorta della gravità della sua presenza: “È chiaro che la cronaca attorno alla mia posizione ha rischiato di diventare una distrazione per il vitale lavoro di cambiamento del governo”, ha precisato.

Johnson: “patetica” la cessione delle Isole Chagos alle Mauritius

L’ex primo ministro Boris Johnson definisce “debole” e “patetica” la decisione di cedere le isole Chagos alle Mauritius. L’ha precisato in un’intervista pubblicata dall’Independent Uk: “Le persone credono che questo ci farà sembrare migliori con il resto del mondo, onorevoli, più dignitosi” ma smentisce “Loro non pensano questo. Gli altri pensano che la Gran Bretagna sia debole e patetica. Pensano ‘Perché avete ceduto un asset come questo?’ “. Sull’ultima frase pronunciata da Johnson, l’opinione riportata riguarda precisamente la paura che le interferenze cinesi con le Chagos possano minare la sicurezza e la difesa dei paesi occidentali nell’emisfero sud. Stando alle posizioni politiche di Johnson questa sarebbe “una terribile idea”. “Questa” – prosegue in merito alle Isole Chagos – “è una componente chiave per quest’alleanza anglo-americana, una delle cose che portiamo sul tavolo”. La preoccupazione di BoJo riguarda anche un possibile allontanamento degli Uk dagli Stati Uniti.

Tagli sulle pensioni invernali in Gran Bretagna

La cancelliera britannica Rachel Reeves ha deciso di bloccare le indennità invernali per i pensionati, come racconta The Independent Uk. La decisione sarebbe arrivata dopo la scoperta di un buco da 22 miliardi di sterline nelle finanze pubbliche. Soltanto alcuni dei pensionati che hanno accesso a determinati sussidi potranno ottenere agevolazioni sul combustibile invernale. L’ente benefico Age Uk ha dichiarato che oltre 2 milioni di anziani con redditi bassi o problemi dovuti alla disabilità saranno i più colpiti dal provvedimento. Le ragioni? Molti di loro si trovano appena sopra la soglia del credito pensionistico.

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