Lavoro, boom di occupati ad agosto: 45mila in più, la pacchia del Reddito di cittadinanza è finita

2 Ott 2024 14:11 - di Leo Malaspina

Sole, mare e posti di lavoro. E‘ stato un agosto decisamente positivo per gli italiani, caldo a parte, almeno sul fronte del lavoro e dell’occupazione, che proprio nel pieno della stagione estiva ha fatto registrare l’ennesimo balzo in avanti: più occupati, meno disoccupazione. Con numeri importanti, indicatori di un trend di crescita del mercato iniziato col governo Meloni e agganciato direttamente al balzo del Pil e all’abolizione del Reddito di cittadinanza, un freno sbloccato, che ha scatenato la ricerca del posto del lavoro e rivitalizzato il mercato occupazionale.

Lavoro, balzo ad agosto secondo l’Istat

La disoccupazione in agosto in Italia è dunque scesa al 6,2% dal 6,4% di luglio, secondo l’Istat. Si tratta del livello più basso dal settembre del 2007 (era al 6,2%). Le persone in cerca di lavoro sono 1 milione 588mila, in calo di 46mila unità su luglio e di 355mila unità su agosto 2023.

Il numero di occupati ad agosto 2024 supera quello di agosto 2023 del 2,1%, pari a 494mila unità. L’occupazione su base mensile aumenta dello 0,2%, pari a +45mila unità, per gli uomini, i dipendenti e in tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni tra i quali diminuisce, così come tra le donne e gli autonomi. Il tasso di occupazione è stabile al 62,3%. Il numero di persone in cerca di lavoro cala (-2,8%, pari a -46mila unità) per entrambe le componenti di genere e in tutte le classi d’età, ancora una volta con l’eccezione dei 35-49enni. Il confronto del trimestre giugno-agosto 2024 con quello precedente (marzo-maggio 2024) mostra un incremento nel numero di occupati dello 0,5% (pari a +114mila unità). La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-5,6%, pari a -97mila unità) e all’aumento degli inattivi (+0,6%, pari a +68mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età. Il tasso di occupazione in un anno sale di 0,8 punti percentuali. Rispetto ad agosto 2023, diminuisce il numero di persone in cerca di lavoro (-18,3%, pari a -355mila unità) mentre cresce quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,9%, pari a +106mila).

La soddisfazione di Fratelli d’Italia

“Anche gli ultimi dati Istat sull’occupazione e la disoccupazione ad agosto confermano come il governo Meloni stia proseguendo il percorso per la rinascita dell’Italia sulla strada giusta. L’aumento dell’occupazione del +0,2%, con 45mila nuove unità, conferma il trend positivo del nostro mercato del lavoro, che raggiunge i 24 milioni 80mila occupati. È particolarmente significativo notare la crescita dei contratti a tempo indeterminato e il coinvolgimento di tutte le fasce d’età. Ancora più incoraggianti sono i numeri sulla disoccupazione, scesa al 6,2%, il livello più basso dal 2007. Questo dimostra che, nonostante le difficoltà della congiuntura internazionale, le politiche per favorire la crescita e l’occupazione stanno dando i loro frutti. Il centrodestra guidato da Fratelli d’Italia continuerà a lavorare con determinazione per consolidare questi risultati e garantire i migliori scenari sul piano occupazionale”, dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.

“Un altro dato economico molto significativo torna al livello antecedente la crisi finanziaria globale: quello di un tempo in cui l’Italia poteva contare su una congiuntura decisamente migliore di quella odierna. L’ennesimo ‘effetto Meloni’ è sul livello di disoccupazione, il cui minimo fa il paio col record degli occupati”, aggiunge Marco Osnato, deputato di Fratelli d’Italia, presidente della Commissione Finanze e responsabile economico del partito. “I numeri suggeriscono che, rispetto al passato, ci sono più persone che lavorano e meno persone che, pur essendo in grado di svolgere una mansione, non cercano un impiego in quanto destinatarie di un sussidio. Senza fare nomi di movimenti politici, forse è il caso che i colleghi Cinque Stelle riflettano su questi dati“, prosegue l’esponente di FdI.

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