Le 5 risoluzioni-stupidario delle sinistre divise: chiedono il cessate il fuoco e la pace nel mondo
Libro dei sogni e lo stupidario dei buoni propositi: le opposizioni anche sulle comunicazioni del governo in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì non si smentiscono. Divisi, come vuole la tradizione del campo largo mai nato, presentano ben 5 risoluzioni. E scontati nelle richieste. Che vanno dalla pace nel mondo al cessate il fuoco in Medioriente: niente, purtroppo, di particolarmente originale visto che si tratta dei dossier più caldi dell’agenda internazionale.
Le 5 mozioni-stupidario del centrosinistra diviso
“Il governo italiano si impegni a profondere ogni sforzo a tutti i livelli, internazionale, europeo e bilaterale”, si legge nella risoluzione dei 5Stelle a prima firma Francesco Silvestri. Obiettivo: un immediato ‘cessate il fuoco’ permanente e duraturo, a garanzia dell’incolumità della popolazione civile. E ancora la richiesta di una conferenza di pace per accompagnare i negoziati. I 5Stelle confermano la verve arcobaleno chiedendo a Palazzo Chigi di promuovere le opportune iniziativa per “la totale sospensione della vendita, della cessione e del trasferimento di armamenti allo Stato di Israele”. Inoltre, come si già non fosse tra le priorità del governo Meloni, si chiede di “adoperarsi altresì in tutte le sedi per l’immediata cessazione di ogni ostilità lungo la linea di ritiro sul confine israelo-libanese. Nonché per la necessaria mobilitazione e sostegno umanitario a garanzia dell’apertura delle vie di rifornimento in Libano”. I
5Stelle: cessate il fuoco e stop alle armi a Israele
I grillini poi chiedono che il governo si faccia parte attiva di “una forte iniziativa diplomatica sul governo israeliano affinché rispetti il diritto internazionale umanitario e accetti la prospettiva del riavvio di un processo di pace basato sul principio ‘due popoli, due Stati”. Non manca il passaggio green. Il governo italiano – dice ancora la risoluzione – si impegni a promuovere il modello sociale ed economico europeo, che funga da stimolo alla transizione verde e digitale dell’Ue. Tutte richieste poggiate su ‘bugie e inesattezze” come, ha spiegato appassionatamente la premier in sede di replica al Senato. Rivolgendosi alla senatrice 5Stelle Dolores Bevilacqua sull’elettrico ha detto: Non so se lei non ha capito o sta strumentalizzando ma garantisco che il concetto non è difficile. Capisco bene come vi muovete, il giorno che mi farò spiegare cosa ho detto dall’M5s giuro che mi dimetto”.
Il Pd si scatena sui migranti: protezione e corridoi umanitari
Il Pd, invece, si concentra sulla realizzazione di corridoi umanitari e si scatena sui migranti. La risoluzione dem impegna il governo “a ribadire il dovere di accoglienza e protezione degli esseri umani quale cardine dell’appartenenza all’Unione europea. E a garantire l’assistenza umanitaria e il rispetto dei diritti umani e della dignità delle persone nella gestione migratoria”. La richiesta è quella di istituire una missione permanente europea di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo.
Avs spinge per il riconoscimento dello Stato di Palestina
Avs fa la sua parte spingendo sul cambio di passo dei rapporti tra Ue e Israele, la chiamano “revisione complessiva”. Richiamando i pareri consultivi della Corte Internazionale di Giustizia del 2004 e del 19 luglio 2024, che dichiarano illegali le azioni di Israele nei Territori Palestinesi Occupati. Bonelli e Fratoianni sollecitano poi il governo a “riconoscere lo Stato di Palestina” e a sospendere la fornitura di armi a Israele.