L’indiano Jashan Deep Badhan si scusa: “Ho ucciso Sara perché ero ubriaco, ma non volevo violentarla”
Jashan Deep Badhan il 19enne fermato per l’omicidio di Sara Centelleghe a Costa Volpino, in provincia di Bergamo ”ancora non si capacita della motivazione” che l’ha spinto a compiere il gesto. ”Il pm gliel’ha chiesto più volte” ha detto all’Adnkronos il suo avvocato, Fausto Micheli. ”Ho avvisato il cappellano del carcere di Bergamo per fornirgli sostegno morale – ha aggiunto – e ho richiesto anche il supporto psicologico”. I genitori del ragazzo ”sono affranti e vicini alla famiglia di Sara’‘.
L’indiano Jashan Deep Badhan nega il movente sessuale
Jashan Deep Badhan ha ammesso, durante l’interrogatorio di ieri “di aver bevuto e ha negato il movente sessuale”. Il raagazzo ha raccontato agli inquirenti di aver bevuto e di aver trovato la porta della casa della vittima aperta e di essere entrato. Il giovane di origine indiana era stato denunciato, da minorenne, per rapine e danneggiamenti. Secondo le prime ricostruzioni, apprende l’Adnkronos da fonti delle forze dell’ordine, Sara “stava dormendo, ma si è svegliata quando è entrato. Deep ha preso delle forbici e l’ha colpita”. Successivamente, “si è allontanato, scendendo nelle cantine del palazzo con i piedi sporchi di sangue”. Nel frattempo, l’amica di Sara si trovava in strada e ha raccontato di “essere scesa a comprare delle bibite”. Sono in corso verifiche sul fatto “se lei avesse avuto un appuntamento proprio con Deep” in quanto non risultano contatti telefonici precedenti con la vittima.