Marina Berlusconi: “Certi giudici sono nemici del Paese. Sul governo giudizio assolutamente positivo”
È un giudizio “assolutamente positivo” quello di Marina Berlusconi sul governo. Con “questo esecutivo ho un rapporto assolutamente normale, come è normale che abbia un rapporto costruttivo e positivo. A me interessa una sola cosa, che il governo in carica sia stabile e faccia bene…”, ha aggiunto la figlia del Cav, sottolineando che “in questi due anni il governo ha messo in sicurezza i conti pubblici e in politica estera è stato serio e autorevole, ispirandosi ai valori dell’europeismo e dell’atlantismo, e l’economia ne ha tratto beneficio e lo dimostrano i fatti. La Borsa è positiva, lo spread è calato e l’economia reale tiene”. “Certi giudici sono nemici non di mio padre o della Meloni, ma dell’intero Paese…”, ha poi detto la presidente di Fininvest e del gruppo Mondadori, rispondendo alle domande dei giornalisti.
Marina Berlusconi: “Certi giudici sono nemici dell’intero Paese”
Intervenuta a Roma all’inaugurazione del nuovo bookstore Mondadori, Marina ha spiegato che le avrebbe fatto piacere la presenza del premier, “ma potete immaginare – ha sottolineato – gli impegni della presidente del Consiglio”. Tailleur nero, occhiali in tinta, la primogenita del leader di Forza Italia, è stata assediata da tv e cronisti all’ingresso della libreria: più d’uno ha voluto leggere nella trasferta romana un significato politico. Ma alla domanda se pensi a una discesa in campo ha replicato che “mi hanno fatto questa domanda un sacco di volte, mio padre me lo ha sempre sconsigliato”. “Io faccio l’imprenditore, mi piace quello che faccio e questo vorrò continuare a fare nel futuro”, ha aggiunto, rifiutando di rispondere per conto del fratello Pier Silvio alla stessa domanda: “Chiedete a lui”.
Il “giudizio assolutamente positivo” sul governo
Ad accogliere la manager c’era lo stato maggiore di Forza Italia e una nutrita pattuglia di governo. Assente giustificato Antonio Tajani, impegnato al G7 a Pescara, a Galleria Sordi, che si trova proprio di fronte a Palazzo Chigi, sono arrivati i capigruppo di Camera e Senato, Paolo Barelli e Maurizio Gasparri, il vicesegretario azzurro Deborah Bergamini, i ministri Carlo Nordio, con il quale Marina ha un breve colloquio, Maria Elisabetta Casellati, Paolo Zangrillo, Nello Musumeci e i sottosegretari all’Editoria, Paolo Barachini e alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto. Non sono mancati gli storici collaboratori dell’ex premier, Gianni Letta, Marcello Dell’Utri e Fedele Confalonieri, attuale presidente di Mediaset. Presente anche Paolo Berlusconi.
La commozione ricordando papà Silvio: “Mi manca moltissimo”
Prima di tuffarsi a salutare l’affollatissimo parterre, Marina Berlusconi è tornata a parlare di maternità surrogata: ”Massima apertura sui diritti, perché non sono né di destra, né di sinistra”, ma “dubbi” sull’utero in affitto: “La maternità non si può trasformare in una mercificazione del corpo femminile”. “Io non sono di sinistra, sono una liberale berlusconiana”, ha rivendicato. Poi un passaggio sulle misure inserite in finanziaria che chiedono un contributo alle banche: “Questo provvedimento deciso dal governo mi sembra condivisibile e di buon senso, intanto perché tutela anche la credibilità del nostro sistema creditizio”, ha detto Marina Berlusconi, ribadendo la sua contrarietà alla tassa sugli extraprofitti.
A fine vernissage, poi, Marina Berlusconi si è lasciare andare ai ricordi, parlando del padre scomparso all’età di 86 anni il 12 giugno del 2023: ”Cosa mi manca di mio padre? Mi manca la carezza sulla guancia che mi dava ogni giorno e la sua telefonata”. “Mio padre era un vero liberale, era sempre aperto al dialogo, mi manca moltissimo, è stato ed è tutto per me, devo tutto a lui…”, ha detto commossa prima di congedarsi.