Meloni: “Dacci oggi il nostro dossieraggio quotidiano”. L’indagine sul bancario che spiava i conti di premier e ministri

10 Ott 2024 11:06 - di Bianca Conte
conti correnti spiati

Spiati i conti correnti di Giorgia Meloni, di ministri del governo, governatori, politici, imprenditori, sportivi e chi più ne ha, più ne metta… Non bastava il finanziere Striano, ora ci si è messo anche un bancario, un dipendente della banca Intesa Sanpaolo – licenziato in tronco lo scorso 8 agosto dopo l’apertura di un procedimento disciplinare – che avrebbe violato con una mole impressionante di accessi abusivi i conti correnti della premier Giorgia Meloni, di sua sorella Arianna, capo della segreteria politica di FdI e anche dell’ex compagno, il giornalista Andrea Giambruno. E sui social Giorgia Meloni commenta eloquentemente: «Dacci oggi il nostro dossieraggio quotidiano»…

Spiati i conti correnti di Meloni, La Russa, Crosetto: l’indagine della Procura di Bari

Non solo. L’inquietante operazione di dossieraggio avrebbe interessato anche i conti personali dei ministri Daniela Santanché e Guido Crosetto; del presidente del Senato Ignazio La Russa, del procuratore nazionale Antimafia e Antiterrorismo Giovanni Melillo e del governatore pugliese Michele Emiliano. E insieme a loro, nel mirino del bancario sarebbero finiti, tra gli altri, anche il governatore veneto Luca Zaia e l’ex ministro Raffaele Fitto, da poche settimane nominato vicepresidente esecutivo della Commissione Ue. E oltre a politici, l’attività di dossieraggio avrebbe investito anche imprenditori, magistrati, militari e sportivi.

Accessi informatici abusivi a dati sensibili di politici, governatori, magistrati e imprenditori

Insomma, una quantità mostruosa di accessi abusivi a dati sensibili (oltre 6000): lo rivela il quotidiano Domani che porta alla luce una inchiesta in corso della procura di Bari, guidata dal procuratore Roberto Rossi, su un dipendente della banca Intesa Sanpaolo, dando conto di un nuovo caso di dossieraggio, mentre è ancora in corso l’inchiesta da parte della procura di Perugia nei confronti del finanziere Pasquale Striano. Secondo l’inchiesta pugliese e la ricostruzione del Domani, questi sarebbero solo una parte delle migliaia di nomi di titolari di conti correnti monitorati in maniera indebita dall’ex dipendente della banca che ora rischio grosso. Gli inquirenti sono al lavoro per capire il motivo legato alla ingente quantità di accessi illegali effettuati dall’uomo, al vaglio del procedimento d’indagine condotto dalla Procura di Bari.

Migliaia di conti violati, spiati e monitorati: gli inquirenti al lavoro sulle motivazioni

Accessi realizzati tra il 21 febbraio del 2022 e il 24 aprile del 2024, e avrebbero più in particolare riguardato gli oltre tremilacinquecento clienti portafogliati di 679 filiali di Intesa Sanpaolo, sparse in tutta Italia. Migliaia di conti correnti indebitamente monitorati che oltre alla compagine governativa, avrebbero violato i conti dei dei governatori rispettivamente di Puglia e Veneto, Michele Emiliano e Luca Zaia, del procuratore della Repubblica di Trani, Renato Nitti, di ufficiali dell’Arma e della Guardia di finanza. Un’indagine, quella della Procura di Bari, partita piuttosto casualmente, anche grazie al lavoro della sicurezza della banca, che si è accorta delle anomalie. Ora, sottolinea ancora Domani, toccherà alla magistratura e al Garante per la privacy, dove pende una denuncia della banca, fare luce sulle possibili conseguenze dell’accaduto.

 

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