Meloni in Libano: “Con la morte di Sinwar si apre una nuova fase”. Gli ultimi istanti del leader di Hamas (video)

18 Ott 2024 8:17 - di Luigi Albano
Meloni, Libano

Giorgia Meloni vola in Libano, oggi, nelle ore più concitate dopo la clamorosa uccisione del capo di Hamas. “Con la morte di Yahya Sinwar viene meno il principale responsabile del massacro del 7 ottobre 2023. La mia convinzione è che ora si debba iniziare una nuova fase: è tempo che tutti gli ostaggi siano rilasciati, che si proclami un immediato cessate il fuoco e che si avvii la ricostruzione a Gaza”. Così in una nota del presidente diramata giovedì notte. “Continueremo a sostenere con determinazione ogni sforzo in questa direzione e per la ripresa di un processo politico serio e credibile, che conduca alla soluzione dei due Stati”, aggiunge.

Meloni non vedrà i soldati impegnati nella missione Unifil – probabilmente per questioni di sicurezza – ma la sua presenza in Libano è un chiaro segnale di vicinanza nonché di ulteriore condanna degli attacchi subiti dalle postazioni dei caschi blu, con blitz delle forze di difesa israeliane bollati dalla presidente del Consiglio come ‘inaccettabili’, al centro della ‘ruvida’ telefonata con il primo ministro Benjamin Netanyahu di domenica scorsa.

Con la visita in Giordania, in particolare, l’Italia intende ribadire il suo sostegno a una nazione che costituisce un elemento fondamentale per la stabilità della regione. La leadership giordana, hanno spiegato fonti italiane a poche ore dalla missione della premier in Medio Oriente, è un interlocutore prezioso e sta svolgendo un ruolo cruciale sia per ridurre la tensione sia per scongiurare un ulteriore peggioramento del quadro.

Meloni prima in Giordania e poi in Libano

In Giordania, Meloni avrà ad Aqaba un bilaterale con Re Abdullah II e si confronterà con lui sulla crisi in Medio Oriente. Al centro dei colloqui ci sarà, in particolare, la situazione umanitaria a Gaza, nella quale la Giordania svolge un ruolo decisivo per la consegna degli aiuti alla popolazione civile. I due leader si confronteranno sulla proposta giordana di ‘Gaza humanitarian Gateway’ per far fronte alla crisi crescente nella Striscia, su cui hanno già avuto un primo confronto a Cipro durante il Vertice Med9.

Il premier si recherà dunque a Beirut per incontrare il primo ministro Najib Mikati e il presidente del Parlamento Nabih Berri. Il capo del governo italiano sarà il primo leader a visitare il Libano dall’inizio delle operazioni di terra delle forze israeliane. Meloni ribadirà la volontà italiana di contribuire alla stabilizzazione del confine israelo-libanese e chiederà l’impegno di tutte le forze libanesi a garantire in ogni momento la sicurezza del personale di Unifil. La stessa richiesta avanzata al primo ministro israeliano Netanyahu domenica scorsa.

Il presidente del Consiglio si confronterà con i suoi interlocutori libanesi sugli elementi necessari per una piena applicazione della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, spiegano le stesse fonti. In particolare, ribadirà l’impegno per sostenere le forze armate libanesi (Laf) nell’assunzione delle loro responsabilità su tutto il territorio libanese, un tema su cui l’Italia svolge da tempo un ruolo guida, sia con una specifica missione bilaterale (Mibil) sia presiedendo il Comitato Tecnico Militare per il Libano che coordina il sostegno internazionale alle Laf.

Gli ultimi istanti di Sinwar

Giovedì notte l’esercito israeliano ha diffuso un breve video girato da un drone che mostra un uomo ferito, che presenta come il capo di Hamas Yahya Sinwar, poco prima di essere eliminato in una operazione militare a Gaza. L’uomo, seduto sul divano di una sala distrutta al primo piano di un edificio parzialmente devastato, ha il viso coperto da una stoffa che potrebbe essere una kefiah e porta in mano un oggetto che sembra essere una sciabola che lancia contro il drone. Secondo l’esercito, queste immagini sono di Yahya Sinwar “poco prima della sua eliminazione”. Nel video il volto di Sinwar non è riconoscibile.

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