“Meloni mi preoccupa, usa il vittimismo come strategia”: delirio di Donatella Di Cesare (video)

14 Ott 2024 17:51 - di Angelica Orlandi
Donatella Di Cesare Meloni

“Vittimista per strategia, mi preoccupa.”. La prof rossa Donatella Di Cesare non perde occasione per attaccare Giorgia Meloni anche negando l’evidenza. Per la docente della Sapienza la premier addirittura userebbe il vittimismo come strategia: per impaurire gli italiani.  (Qui il video). L’intervento scomposta e delirante della Di Cesare che inneggiava alla “compagna Luna” Barbara Balzerani, va in onda su La7.  7000 accessi abusivi, conti correnti e carte di credito spiate sono un nulla per lei. Si parla dello “spione” di Bitonto a L’aria che tira da David Parenzo. Lei è stata solo capace di alzare il ditino e bacchettare l’eloquio della premier: che esagerazione – dice- parlare di “gruppi di pressione”: mi fa pensare al ‘deeep State’: ossia di forze oscure che vogliono destabilizzare il governo”.

Donatella Di Cesare: “Mi preoccupa l’eloquio della Meloni”

Per la Di Cesare quello che è stato definito  il più grosso scandalo della storia della Repubblica è un fatto interpretabile. Derubricabile a tattica per il consenso. Non viene toccata dall’ebbrezza del dubbio: il combinato disposto tra le spiate sui conti correnti e gli accessi abusivi del caso Striano  non dovrebbero allertare tutti gli italiani? “La mia vita è stata passata allo scanner, ma non sono ricattabile”, aveva detto la presidente del Consiglio intervistata al Tg5 sui conti spiati suoi, della sua famiglia e di molti esponenti del centrodestra. Ebbene, per la Di Cesare la premier sbaglia. Le espressioni usate “mi preoccupano”. Non le piace in special modo la parola “ricatto”.

Donatella Di Cesare contro Meloni: “Strategia vittimistico-complottista”

Le lasciamo la sua preoccupazione ma a noi viene da ridere per la palese contraddizione. Di Cesare non è preoccupata dai casi di dossieraggio continuati – elemento gravissimo-  ma dall’eloquio di Giorgia Meloni. Secondo la prof dalla matita rossa i termini usati dalla premier rimandano a una strategia vittimistico-complottista con la quale starebbe spaventando gli italiani: “E’ come se lei dicesse ‘guardate, io governo; ma attenzione, c’è chi vuole sovvertire l’esecutivo:  cittadini, siate dalla mia parte”.

 

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