Meloni: “Orgogliosa del lavoro fatto sulla manovra. Mai così tante risorse sulla Sanità”

16 Ott 2024 19:11 - di Carlo Marini
Meloni manovra

“Sono orgogliosa del lavoro fatto e soddisfatta. La manovra è seria, di buon senso e concentra le non molte risorse a disposizione in quelle che consideriamo le priorità di questa nazione”. Giorgia Meloni coglie l’occasione del punto stampa Bruxelles per il primo commento ufficiale sulla manovra di bilancio, approvata nella notte tra martedì e mercoledì.

“La strategia rimane la stessa – prosegue il presidente del Consiglio – Ci concentriamo sui redditi, sui salari, sul sostegno a cittadini e imprese, sulla salute e lo facciamo senza aumentare le tasse pur in una situazione complessa, lo facciamo mantenendo i conti in ordine”. Ai giornalisti Meloni rivendica con orgoglio i punti chiave:  “La sanità da tre anni rimane la nostra priorità” ma “queste sono le risorse che noi abbiamo. Certo, se non avessimo speso allegramente in altri anni, ne avremmo avute di più. Più di stabilire che sia una delle mie priorità non posso fare”.  E sono i numeri a darle manforte. “Mi pare – prosegue il presidente del Consiglio – che sia una cifra record: negli anni del Covid sul fondo sanitario c’erano 122 miliardi di euro e oggi ce ne sono 136,5, mi pare che gli sforzi che si potevano fare sono stati fatti ampiamente e lo dimostrano i numeri”.

Concentrati sulla sanità: neanche negli anni del Covid così tante risorse

“Riguardo al rischio di rincari per i consumatori a causa dei maggiori costi, previsti in manovra, per banche e assicurazioni, Meloni dissipa i timori: “Non penso che ci possa essere questo effetto. Il lavoro che abbiamo fatto – prosegue la leader di FdI – lo abbiamo fatto anche ascoltando e collaborando con le associazioni che rappresentano questi mondi, che anzi voglio ringraziare perché c’è stato un dialogo molto costruttivo. Noi abbiamo scelto di andare nel dettaglio di alcuni meccanismi contabili che sono particolarmente favorevoli. Rivedendo quei meccanismi contabili chiaramente si allarga la base imponibile e quindi arrivano delle risorse”.

Meloni sulla manovra: “Il cuneo fiscale diventa strutturale”

Altro motivo di forte soddisfazione per il governo è costituito dal cuneo fiscale. “Viene confermato da un cuneo contributivo diventa un cuneo fiscale quindi da una decontribuzione passa una defiscalizzazione con lo stesso importo si allarga la platea che arriva fino ai a 40 mila euro con un decalage e soprattutto diventa strutturale che era la prima richiesta che ci era stata fatta soprattutto dalle forze sindacali. Come diventa strutturale la super deduzione sul costo del lavoro al 120%; come diventa strutturale l’accorpamento delle prime due aliquote dell’Irpef”.

“Dopodiché – ricorda Meloni – ci siamo occupati ancora di famiglia: aggiungiamo un terzo mese di congedo parentale retribuito all’80%. Avevamo aggiunto un primo mese con la prima legge di bilancio, poi un secondo mese al 60% era stato portato all’80% dal Parlamento. Adesso aggiungiamo un terzo mese di congedo parentale sempre retribuito all’80%. Abbiamo istituito un fondo perché il nostro obiettivo è quello di allargare i benefici che avevamo immaginato per le lavoratrici dipendenti anche alle lavoratrici autonome. Interveniamo togliendo la detrazione a carico dei figli che hanno più di trent’anni e utilizziamo quelle risorse per dare un contributo di mille euro per i nuovi nati, per le famiglie che hanno redditi fino a 40 mila euro”.

“Manovra seria e di buonsenso, presto un’altra conferenza stampa per dare più dettagli”

Inoltre, rileva il premier, “ci sono nel triennio 4 miliardi e mezzo per il rinnovo dei contratti nel pubblico impiego. Assumiamo circa 3.000 persone per velocizzare i processi civili. Il tema della lunghezza dei processi è un’altra grande materia”. E ancora: “Ci sono alcune norme di buonsenso come quella che prevede che chi governa, chi è ai vertici di enti privati che prendono contributi pubblici non possa avere uno stipendio superiore a quello del presidente del Consiglio dei ministri”.

Per poi annunciare, nel corso del punto stampa di Bruxelles: “Faremo un’altra conferenza stampa così possiamo anche dare dei dettagli più specifici, spendere più tempo, ma pensavo intanto fosse giusto dire qualche parola e dirvi che sono molto soddisfatta di questo lavoro, pur nella difficoltà nella quale lavoriamo”.

 

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