Meloni: “Senza il Superbonus avremmo potuto aumentare le pensioni minime di 20mila euro a pensionato”

24 Ott 2024 8:49 - di Gabriele Alberti
Meloni superbonus pensioni

Dopo avere difeso il piano Albania rispettando il mandato del voto sul controllo dei flussi dei migranti illegali, Giorgia Meloni ha fatto precisazioni importanti sulla legge di bilancio, appena bollinata dal Quirinale, che vedrà il suo iter parlamnentare iniziare dalla Camera.  “Abbiamo fatto una manovra da 30 miliardi per il 2025. E per il 2025 abbiamo da pagare 38 miliardi di euro di superbonus che ci è servito a ristrutturare meno del 4% di case degli italiani, prevalentemente seconde case”. Un incipit determinante che dovrebbe rammentare chi oggi dalle opposizioni e dai giornaloni a reti unificate si avventa contro la terza Manovra del governo Meloni. Le parole della premier vanno dritte dritte a infilzare le critiche mosse dal leader M5S Giuseppe Conte, che ironizza sugli aumenti delle pensioni minime. Dovrebbe essere il primo a tacere per carità di patria. C’è poco da ironizzare, “con quelle risorse avremmo potuto aumentare le pensioni minime di 20mila euro per ciascun pensionato minimo”. E’ la realtà.

Meloni: “Parla di danno erariale chi ha fatto i banchi a rotelle e il Superbonus?”

La manovra del governo, ha assicurato la presidente del Consiglio dalla festa per gli 80 anni del quotidiano il Tempo, “non aumenta le tasse” e mantiene “i conti in ordine”. La sfida per il prossimo anno sarà “avere più soldi” in modo da intervenire con un taglio delle tasse per il “ceto medio”. La premier torna quindi sul punto: sulle accuse delle opposizioni a proposito di danno erariale per i centri per migranti in Albania. «Sono rimasta molto colpita dalla richiesta dei parlamentari della sinistra europea di aprire una procedura di infrazione contro l’Italia; su un protocollo approvato dal Parlamento italiano. Non è esattamente normale che parlamentari italiani vadano a chiedere che l’Italia venga punita- dichiara la premier. Chi viene condannato deve pagare soldi pubblici”. Insomma, la sinistra europea d’intesa con quella italiana “stanno chiedendo è di punire gli italiani per non aver votato come volevano loro. Poi parlano di danno erariale, e lo fanno gli stessi che hanno fatto i banchi a rotelle e i superbonus». Conte prenda nota.

Meloni replica a Conte: “Avremmo potuto aumentare le pensioni minime senza Superbonus”

Danno erariale? Il vero danno erariale è stato prodotto dal Superbonus grillino. Giorgia Meloni mette sul tavolo del dibattito pubblico il dato. «Ci dicono che non abbiamo alzato a sufficienza le pensioni minime. Nel 2025 dovremo pagare 38 miliardi di euro per il Superbonus. Questo è il vero danno erariale. Sapete di quanto avremmo potuto aumentare le pensioni minime?- chiede alla platea-  Di 20mila euro per ciascun pensionato».

“Tagli alla Sanità? Come si possa sostenerlo rimane un mistero di Fatima”

Altra fake news è quella della spesa per la sanità. Qui rasentiamo l’assurdo: «Come si possa sostenere la tesi che noi abbiamo tagliato sulla sanità rimane un mistero di Fatima – afferma la premier-. Nel 2019 lo Stato spendeva per ogni cittadino 1919 euro. Nel 2025 spenderà per ogni cittadino 2317 euro. Questi sono i fatti». E conclude l’intervista con il direttore del Tempo Cerno così «Ho l’impressione che dall’estero ci vedano più solidi e capaci di quanto non facciamo noi. Dobbiamo tornare a un sano orgoglio di essere italiani per ciò che rappresentiamo nella civiltà e per ciò che siamo oggi».

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