Minori fragili, FdI: “In Manovra 100 milioni di euro l’anno ai comuni. Boccata d’ossigeno per gli enti locali”
“Una boccata d’ossigeno per gli enti locali, aiutati nella gestione di una problematica diffusa e pesante”. L‘assistenza ai minori è uno dei punti qualificanti contentuti nella Manovra. Luca De Carlo, senatore e coordinatore veneto di Fratelli d’Italia punta i riflettori su una norma della Legge Finanziaria. Quella che prevede l’istituzione di un fondo triennale (2025-2027) da 100 milioni di euro l’anno destinato ai comuni per l’assistenza ai minori. Si parla di minori in difficoltà e che vivono particolari situazioni di disagio: per i quali sia stato disposto l’allontanamento dalla casa familiare. Un ambito delicato e importante che non viene adeguatamente valorizzato dagli osservatori economici che mediaticamente veicolano il messaggio beceero di una manovra lacrime e sangue.
Quotidiamente esponenti del governo e rappresentti dei partiti di maggioranza confutano fake news; rintuzzano numeri dati a casaccio e interpretabili come fa comodo. Senza considerare che su taglio del cuneo, aiuti alle famiglie e sanità il governo ha fatto miracoli. “Tra i tanti aspetti, nel riparto del fondo sottolinea De Carlo- saranno tenute in considerazione anche le necessità dei piccoli comuni; un altro segnale verso i territori e quelle realtà considerati “minori”; ma che come tutti devono scontrarsi quotidianamente con queste difficoltà”. “Per questo, l’istituzione di questo fondo si rivelerà una boccata d’ossigeno per i comuni, che avranno un importante sostegno economico per la gestione di queste delicatissime situazioni sociali”. La sinistra blatera, fa comizi, aizza la piazza e convoca scioperi. Ma c’è un governo che in una situazione di difficoltà interviene nei settori sociali dove la sinistra è assente da tempo.