Norma Cossetto ricordata a Trieste e in altre 390 piazze d’Italia: martire per amore dell’Italia

Sui social, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca ha ricordato la storia di Norma Cossetto, “simbolo del dramma dei nostri connazionali di Istria, Fiume e Dalmazia”.  “Oggi – scrive Rocca – ricordiamo il suo martirio per amore dell’Italia e per la ferma volontà di non piegarsi e rinnegare la sua identità. Un esempio del grande coraggio di tutte le donne”.

“Abbiamo deposto rose rosse presso la rotatoria Norma Cossetto a Pisa“, fa invece sapere Alessandro Amorese, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Cultura della Camera. “Insieme ad alcuni esponenti della Giunta comunale e ai rappresentanti dell’Anvgd e di altre associazioni di esuli, abbiamo ricordato, come in altre centinaia di città in tutta Italia, il martirio di una giovane che ha scelto di restare italiana dicendole che il suo sorriso è ancora con noi”.

Norma Cossetto, la commemorazione romana

“Nella sede del Comitato del 10 febbraio a Roma per partecipare alla commemorazione di Norma Cossetto, studentessa istriana di 23 anni, torturata, violentata e gettata dentro una foiba nella notte tra il 4 e il 5 ottobre del 1943. L’incontro è stata l’occasione per celebrare la rinascita di questo rifugio in via delle Terme di Traiano, aperto proprio dagli Esuli Giuliano-Dalmati con le proprio mani per avere un punto di aggregazione. Grazie al Comitato 10 febbraio, al Presidente Olmi e a tutti i ragazzi che hanno organizzato questo importante momento di commemorazione. Senza memoria non c’è futuro”. A renderlo noto il presidente della Commissione Cultura della Camera Federico Mollicone, parlando dell’incontro ‘Una rosa per Norma’ dalla sede del Comitato 10 febbraio a Roma.