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Orlando spudorato, si accorge delle pensioni minime solo ora in campagna elettorale: “Le aumenteremo noi”
Ad Agorà su Rai Tre abbiamo ascoltato l’assurdo e l’ipocrisia materializzarsi in Andrea Orlando: candidato del centrosinistra alla Regione Liguria, dove si voterà domenica e lunedì prossimi. Con faccia di bronzo senza limite ha dichiarato: “È abbastanza vergognoso quello che sta avvenendo oggi con la manovra economica rispetto alle pensioni minime. Il governo non si sta occupando di questo, ce ne occuperemo noi”. Dobbiamo ridere? Il dem sente la terra scottargli sotto i piedi. Bucci è in vantaggio e lui le spara grosse.
Orlando è stato ministro dal 2013, ma solo ora fa il gradasso: “Aumenteremo le pensioni minime”
Un uomo di governo come Orlando che ha fatto parte dei governi dal 2013 scopre ora che esistono le pensioni minime. Presumibilmente non se ne è mai occupato, ed è grave che ne prenda atto solo adesso, probabilmente orecchiando i quotidiani antigovernativi e cavalcando spudoratamente l’onda. Il candidato Orlando ha ricoperto le cariche di ministro dell’ambiente nel governo Letta (2013-2014); di ministro della giustizia nei governi Renzi (2014-2016) e Gentiloni (2016-2018); di ministro del lavoro e delle politiche sociali nel governo Draghi (2021-2022). Ecco, in quest’ultima esperienza non ci siamo accorti del suo interesse sociale per le pensioni minime. Non ricordiamo sue crociate. Il governo Meloni con questa terza legge di Bilancio le ha aumentate, di poco. Ma l’intenzione era intervenire sui percettori di un assegno esiguo. Sul quale si poteva interventire in modo più cospicuo se altre voci di spesa – o per meglio dire voragini- non inguaiassero l’esecutovo a sborsare tanti denari per il Superbonus.
Orlando ipocrita come Conte sulle pensioni
Lo ha detto chiaro e tondo Giorgia Meloni a chi ora fa il finto tonto scagliandosi contro il governo. Lo aveva detto replicando all’ipocrisia del leader M5S Conte; ma vale allo stesso modo per Orlando che scopre ora il lodo pensioni minime per qualche manciata di voti. Che, stando ai sondaggi, non avrà. «Ci dicono – ha scandito la premier- che non abbiamo alzato a sufficienza le pensioni minime. Nel 2025 dovremo pagare 38 miliardi di euro per il Superbonus. Questo è il vero danno erariale. Sapete di quanto avremmo potuto aumentare le pensioni minime?- chiede – Di 20mila euro per ciascun pensionato». Ecco, il tutto va rivolto agli ipocriti. Orlando ha fatto parte degli ultimi governi e dovrebbe rendersi conto dei danni apportati da certe misure. I liguri e gli italiani e, soprattutto, i pensionati al minimo non abboccheranno.
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