Piantedosi stronca le bufale della sinistra: “Con i centri in Albania abbatteremo le spese sul lungo periodo”

16 Ott 2024 17:04 - di Alberto Consoli

Tempo di un question time e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi stronca le bufale della sinistra sul patto con l’Albania. La soluzione del governo italiano per disciplinare il flusso dei migranti irregolari sta facendo impazzire le opposizioni. Che sul tema non hanno mai risolto un bel niente. Una demonizzazione preventiva, visto che l’Europa guarda l’esperimento italiano come un modello da replicare. Piantedosi risponde a tutte le domanda, anzitutto sulle spese su cui punta il dito la sinistra affermando il falso: ossia che si tratta di denari sottratti alla sanità. A smentire la bufala è anzitutto la manovra, che affida alla spesa sanitaria il contributo proveniente dalle banche. Ma soprattutto il chiarimento del  ministro: ”Si tratta di un investimento che, sul lungo periodo, dovrà consentire di abbattere le spese della gestione di prima accoglienza straordinaria:  che sono oggi pari a circa un miliardo e 700 milioni all’anno:  il Governo in carica le ha ereditato da epoche precedenti di rassegnazione ed assenza di ogni qualsivoglia reazione agli arrivi massicci e incontrollati”.

Piantedosi risponde alle provocazioni della sinistra sui centri in Albania

Sulla spesa del governo per il  protocollo Italia-Albania è chiaro: “Lo stanziamento previsto è riferito all’arco di cinque anni:  e consiste in 134 milioni di euro all’anno‘. ”È uno stanziamento che sicuramente tiene conto della collocazione geografica delle strutture; ma va peraltro considerato che riguarda un impianto polifunzionale, un unicum: che assolverà ad una quadruplice funzione: hotspot di sbarco, luogo di trattenimento per procedure accelerate, Cpr e struttura carceraria”. “Essere vicini alle forze di polizia non può in alcun modo in alternativa; o, addirittura, in contrapposizione con il Protocollo con l’Albania – ha detto Piantedosi – . Un protocollo che risponde ad esigenze di prevenzione e contrasto dei flussi migratori irregolari\ potrà svolgere un’importante funzione di deterrenza rispetto al traffico illecito di migranti che quei flussi alimenta. Con ciò, determinando, in prospettiva, benefici che si rifletteranno anche sul lavoro ed i compiti delle Forze di polizia”.

Albania, Piantedosi: “Regolare l’appalto della ditta costruttrice”

Molte domande sono state poste sugli appalti per i centri e sull’impresa che ha effettuato i lavori. Piantedosi ha assicurato il verde Bonelli che paventava la presenza di settori criminali che l’impresa è stata passata al setaccio: è “stata sottoposta alle verifiche e ai controlli tramite la Banca Dati Nazionale Antimafia e l’Ambasciata di Italia in Albania: ha, altresì, interessato la Polizia Albanese e la Spak: struttura speciale contro la corruzione e la criminalità organizzata. Le quali hanno riferito che non sono emerse criticità nei confronti dei soci ed amministratori della predetta impresa”. Del protocollo si parlerà nel Consiglio europeo di giovedì. ”L’attenzione riservata al protocollo  da 15 Paesi europei e dalla stessa Unione Europea è la maggiore riprova del valore, sperimentale e innovativo, dell’iniziativa”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *