Quindicenne ucciso in una sparatoria nel centro di Napoli. Ruotolo (Pd) scrive che è colpa del governo

24 Ott 2024 10:06 - di Federica Argento
Napoli 15enne ucciso

Sparatoria nella notte nel centro di Napoli, una tragedia: a farne le spese un ragazzo di 15 anni. Altri due minorenni sono stati feriti gravemente e ricoverati in ospedale. Il ragazzo rimasto ucciso era incensurato, si chiamava Emanuele Tufano ed era del Rione Sanità La dinamica dell’episodio è ancora in corso di ricostruzione. Le indagini sono condotte dai poliziotti della Squadra Mobile di Napoli. Nel pomeriggio in Prefettura è previsto un Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato d’urgenza dal Prefetto Michele di Bari. Al vertice, parteciperà anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, insieme ai rappresentanti dell’Autorità Giudiziaria.

Il personale della Polizia di Stato è intervenuto nella notte  in via Carmeniello al Mercato all’angolo con corso Umberto I: qui è stato trovato riverso a terra e privo di vita il corpo del 15enne. Secondo quanto si apprende, al Cto sono stati ricoverati altri due minorenni: un 17enne, colpito anche lui da un proiettile ma non in pericolo di vita; e un 14enne con lievi escoriazioni probabilmente per una caduta.

Folle notte di fuoco a Napoli: rimane ucciso un 15enne. Feriti due minorenni

Si lavora per ricostruire la dinamica della tragedia. Dalle prime verifiche si ipotizza che ci sia stato un inseguimento, come ricostruisce Repubblica. Sul posto, sin dalle prime ore del mattino, decine di poliziotti e gli esperti della Scientifica. Nelle telecamere di videosorveglianza, forse, si troverà la chiave del delitto.

Quindicenne ucciso in una sparatorira. Per Ruotolo del Pd è colpa del governo

Gli inquirenti stanno, dunque, ancora indagando sulla dinamica dei fatti che subito arriva lo sciacallaggio del Pd. Si alza la voce di Sandro Ruotolo che con ditino alzato accusa il governo. L’ europarlamentare e componente della segreteria nazionale del Pd su X scrive: “Ucciso nella notte in una sparatoria un ragazzo di 15 anni. Si muore e si uccide ormai da giovanissimi. E invece di prevenire il governo risolve con il carcere. Abbiamo bisogno di asili nido, di contrastare povertà educativa e culturale. Abbiamo bisogno di dare una speranza ai giovani di Napoli”. Napoli è fuori controllo e non da oggi . E fa francamente orrore che dopo una tragedia simile in cui a morire è un quindicenne l’unica reazione a caldo dell’esponente dem sia  attaccare il governo sulle carceri e sul dl sicurezza. Non ci aspettavamo parole di pietas, ma nemmeno la corsa a strumentalizzare politicamente il corpo dell’ennesima giovane vita spezzata.  A Ruotolo ricordiamo che prima di attaccare a vanvera, c’è un sindaco in città a cui chiedere conto, magari, dell’emergenza educativa, degli asili nido (ma che c’entrano con il 15enne morto a colpi di pistola?), della povertà.

Le ipotesi

Tra le ipotesi in queste ore al vaglio degli investigatori quella di una sparatoria con inseguimento o un conflitto a fuoco: sulla vetrina di un negozio è ben visibile il segno di un proiettile;  mentre quattro auto parcheggiate nella strada sono state crivellate di colpi; così come un cassonetto dei rifiuti. Sembra, secondo quanto ricostruito finora, che la vittima viaggiasse a bordo di uno scooter con altri due ragazzi- forse gli altri due minorenni feriti – quando è stata raggiunta dai colpi di pistola. All’ospedale Pellegrini di Napoli, poi, sempre questa notte, è stato ricoverato un uomo di 27 anni, ferito: ancora da accertare il suo coinvolgimento nell’episodio di corso Umberto.  Non è escluso che l’omicidio sia maturato nell’ambito di uno scontro tra brande rivali di giovanissimi.

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